Decreto cura Italia. «Abbiamo approvato il decreto. Il governo è vicino agli italiani che stanno facendo tutti enormi sacrifici per il bene comune per il bene più alto che è quello della salute. Nessuno deve sentirsi abbandonato». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte dopo il Cdm che ha dato l’ok al decreto coronavirus. Nella conferenza stampa, che ha visto poi gli interventi dei ministri dell’Economia e del Lavoro Gualtieri e Catalfo, tutte le misure approvate dal governo, oltre 25 miliardi di sostegno per sistema sanitario, economia e famiglie.
Decreto cura Italia, Conte: «Manovra economica poderosa, Italia modello»
«Siamo stati i primi a mettere in campo 25 miliardi a beneficio del sistema economico italiano e attiviamo flussi per complessivi 350 miliardi. Una manovra economica poderosa», ha affermato Giuseppe Conte. Le misure di sostegno e spinta che sono state inserite nel dl, sono la concreta testimonianza» dell’impegno del governo. «Stiamo offrendo una nostra risposta sul terreno economico. Un modello italiano – afferma il premier Giuseppe Conte – non solo sulle strategia di contrasto al contagio ma anche di modello italiano per la strategia di politica economica per far fronte a una grande emergenza economica».
«Non pensiamo di poter combattere l’alluvione con gli stracci e i secchi. Stiamo cercando di costruire una vera e propria diga per proteggere imprese, famiglie e
lavoratori», ha detto Conte. «Con questo decreto forte e deciso nei numeri e nelle misure noi non esauriamo il nostro compito in campo economico. Siamo consapevoli che non basterà. Ma oggi il governo risponde ‘presente’ e lo farà anche domani. Domani dovremo predisporre nuove misure perché dovremo anche ricostruire un tessuto economico e sociale intaccato dall’emergenza».
Decreto cura Italia, Gualtieri: «Usato tutto indebitamento netto»
Con il dl ter sul Covid-19 il governo ha usato “tutto l’indebitamente netto”, e dunque risorse per “25 miliardi di euro”. Lo afferma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in conferenza stampa dopo il Cdm che ha dato il via libera al maxi-decreto. Gualtieri ha spiegato che il dl stanzia quasi 3,5 miliardi per il servizio sanitario e per la protezione civile che stanno “svolgendo un lavoro straordinario”. Il dl prevede un sostegno alla liquidità di imprese e famiglie per un effetto “da 340 mld”, ha aggiunto il ministro dell’Economia che ha poi fatto sapere che il governo è già al lavoro su un nuovo decreto per il mese di aprile.
Catalfo: «10 miliardi per lavoratori e famiglie»
«Abbiamo inserito all’interno del decreto un importante stanziamento per il sostegno ai lavoratori e alle famiglie italiane di circa 10 miliardi di euro», ha affermato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, nel corso della conferenza stampa. «C’è una misura importante per le famiglie, il congedo parentale, che sarà un congedo speciale, di cui le famiglie potranno usufruire per 15 giorni che potrà prevedere, in alternativa, la possibilità di utilizzare un bonus baby sitter di 600 euro». Lo stanziamento, spiega il ministro, «è di un miliardo e 200 milioni, con ulteriori risorse
per tutto il personale del servizio sanitario nazionale, che avrà un bonus speciale per aiutarli in questo periodo di forte impegno». >> Le notizie di politica italiana