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Decreto Natale 2020 nuove regole: pranzo e visite con due parenti o amici

19/12/2020 08:38

Italia rossa per tutti i festivi e prefestivi, la decisione del governo Conte per il nuovo decreto Natale 2020 è effettiva: sarà un lockdown a singhiozzo, con il paese in zona rossa nei giorni di festa e vigilia e zona arancione per il tempo restante. Il dl anti-Covid approvato dal Cdm nella serata di ieri, venerdì 18 dicembre 2020, conferma in parte le indiscrezioni trapelate nei giorni precedenti. Con qualche novità per le deroghe: non solo congiunti stretti per il pranzo di Natale.

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Decreto Natale 2020

Decreto Natale 2020, le regole per i giorni festivi e prefestivi

“Durante i giorni festivi e prefestivi – si legge nel testo in merito alle deroghe per gli spostamenti in zona rossa – compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 05.00 e le ore 22.00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.

Una misura, ha precisato Conte, “che abbiamo pensato per consentire quel minimo di socialità che si addice a questo periodo”. Un massimo di due persone “non conviventi” dunque, non necessariamente parenti, che potranno portare con sé i minori di 14 anni, disabili o chi non è autosufficiente ma convive con chi si sta spostando.

Decreto Natale 2020

Zona arancione nelle restanti date

Riassumendo, dunque, il decreto Natale 2020 conferma un’Italia in zona rossa nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre nonché 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. Zona arancione, invece, nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. Nessun anticipo per il coprifuoco, che resta dalle 5 del mattino alle 22. Nei giorni arancioni non sarà possibile lo spostamento tra comuni: unica deroga per i comuni sotto i 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri, esclusi tuttavia gli spostamenti verso i comuni capoluogo. Per quel che riguarda gli esercizi commerciali, i negozi potranno rimanere aperti ma bar e ristoranti dovranno restare chiusi. >> Covid Marche, al via lo screening di massa con tamponi antigenici gratuiti

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