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Decreto Natale, Zangrillo furioso: “Se si esce e si prende la Omicron si muore? Falso”

24/12/2021 12:02 - Aggiornamento 24/12/2021 12:06

Chi sembra non aver apprezzato affatto le misure contenute nel decreto festività 2021 è il professor Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale San Raffaele di Milano. La stretta di Natale del governo per far fronte all’emergenza Covid sarebbe, come dire, immotivata: “Quando il Paese sarà irrimediabilmente distrutto ne chiederemo ragione agli “scienziati” e ai “giornalisti innamorati del Covid”, l’affondo su Twitter dell’esperto.

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Decreto Natale, Zangrillo furioso: “Se si esce e si prende la Omicron si muore? Falso”

Mascherine ffp2 sui mezzi pubblici, chiusura delle discoteche fino al 31 gennaio e modifica delle durata del Green Pass: sono soltanto alcune delle misure contenute nel decreto Natale. Un dpcm che ha fatto montare su tutte le furie il medico personale di Berlusconi. Su Twitter il professor Zangrillo si è espresso con un cinguettio al vetriolo. Poco prima lo sfogo era arrivato anche a “Notizie.com”: “La gente sta a casa, ha paura ad andare nei negozi perché è stato detto e scritto che se si va fuori si prende la variante Omicron e si muore, invece è assolutamente falso”. E ancora: “Qui se non ci diamo tutti una regolata, ma soprattutto voi media, l’Italia diventa un Paese povero e sempre di più, fino a quando non diventeremo l’oggetto dello shopping di altri paesi che sono stati più intelligenti e competenti di noi”. Dichiarazioni forti rilanciate anche da “Libero”.

Zangrillo

Stoccata dura ai colleghi e al governo

Ancora una volta il professor Zangrillo è tornato a parlare di paranoia: “A Milano gli assembramenti sono creati da persone in attesa di tampone fuori dalle farmacie. La paranoia da contagio, creata dai media, è una malattia incurabile”. Una frecciatina ai colleghi che continuano ad andare un giorno sì e l’altro pure in televisione a parlare della pandemia e spesso e volentieri in termini deliranti. Anche Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, come riferisce «Libero Quotidiano», durante la cabina di regia, ha lamentato la troppa presenza dei virologi sui piccoli schermi, ospiti continuamente nei vari talk. Ospitate che contribuiscono a creare ancora più confusione e “insofferenza”. Leggi anche l’articolo —> Decreto festività 2021, stretta di Natale: ecco il testo ufficiale (Pdf)

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