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Decreto Rilancio è legge: diversi incentivi tra cui 150 milioni in più per le scuole paritarie

17/07/2020 10:17

Ormai è ufficiale il Decreto Rilancio è legge. Il governo ha incassato la fiducia dell’aula del Senato con 159 voti a favore  e 121 contrari. Al voto hanno partecipato 280 senatori su 281 presenti e la maggioranza necessaria era di 141. Il provvedimento da 55 miliardi era arrivato a Palazzo Madama “blindato” dopo le modifiche introdotte alla Camera. Tutte le misure e gli incentivi di cui si è parlato fin ora diventano realtà. Andiamo a vedere nello specifico quali sono i nuovi bonus introdotti.

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Decreto Rilancio è legge: auto e casa

Si parlato tanto del bonus sulle auto. Arriva finalmente un incentivo da 3.500 euro per chi rottama una vettura vecchia di dieci anni e acquista una Euro 6 benzina o diesel con emissioni al massimo a 110 grammi di Co2 al chilometro. Il contributo a carico dello Stato è di 1.500 euro, duemila per il concessionario e vale dal 1° agosto al 31 dicembre 2020. Il bonus è dimezzato senza rottamazione. Potenziate le agevolazioni per ibride ed elettriche che aumentano di 4 mila euro se si ha un’auto da dare indietro e di duemila senza. Cumulando questo incentivo con i vecchi sconti, i bonus sulle auto di ultima generazione salgono rispettivamente a 6.500 e 10 mila euro.

Per quanto riguarda le case l’Ecobonus al 110% è stato esteso a tutte le seconde case, anche alle unifamiliari, come le villette a schiera, che erano rimaste escluse dal beneficio. Ogni proprietario dunque potrà realizzare lavori di riqualificazione energetica ed antisismica su due abitazioni. Il superbonus vale fino al 31 dicembre 2021, ma per gli interventi nelle case di edilizia popolare si potrà raggiungere il primo semestre 2022.

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Scuola e sanità

Non è stata esclusa neanche la scuola. Arrivano 150 milioni in più per le scuole paritarie. I genitori di bambini fino a 12 anni potranno chiedere il congedo Covid, retribuito al 50% dello stipendio, per un altro mese fino al 31 agosto. I centri estivi per i ragazzi si occuperanno della fascia di età da 0 a 16 anni. Infine reddito di emergenza, entro il 30 settembre, anche per i nuclei che occupano abusivamente un immobile se ci sono minori, malati gravi o disabili. Saranno assicurati meno alunni in classe nel prossimo anno scolastico e dall’Antitrust arriva lo stop ai servizi sul cellulare attivati senza consenso.

Novità anche dal punto di vista del lavoro. Prorogati i contratti a termine e di apprendistato sospesi nel periodo dell’emergenza. Via libera a una norma che tutela i lavoratori dai trasferimenti collettivi usati per aggirare il blocco dei licenziamenti. Sono stati stanziati anche 40 milioni per i comuni più colpiti dal virus: aiuteranno sia le zone rosse escluse, sia quelli con un alto numero di contagi rispetto agli abitanti.

L’ultimo punto riguarda anche la sanità. Le sperimentazioni dei farmaci saranno più semplici, con regole meno stringenti sui conflitti di interesse dei ricercatori coinvolti. Una tantum da duemila euro per i camici bianchi in prima linea durante la fase acuta della pandemia e 128 milioni di euro per i contratti degli specializzandi fino al 2026. >> Decreto Rilancio testo ufficiale: tutti i bonus per famiglie, lavoratori e imprese