Denis Bergamini non si è suicidato. Sta scritto nero su bianco nel fascicolo della nuova inchiesta aperta per far luce sul decesso del calciatore del Cosenza trovato morto sotto un camion il 19 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico, sulla strada statale 106 Jonica.
Il caso, archiviato come suicidio, è stato riaperto e, alla luce delle nuove indagini svolte dalla procura di Castrovillari, è giunto ad una nuova sconcertante conclusione. Denis Bergamini sarebbe stato assassinato: “Stordito con cloroformio e soffocato con un sacchetto”. L’apparente suicidio – al quale la famiglia mai aveva creduto – fu inscenato ad arte. Il calciatore fu “soffocato ed era già morto prima di essere coricato sotto il camion”.
Indagata per concorso in omicidio la ex fidanzata di Denis Bergamini
L’allora fidanzata di Bergamini è accusata di concorso in omicidio. Come riporta l’Ansa “La Procura di Castrovillari ha notificato la conclusione delle indagini per la morte del calciatore del Cosenza Donato “Denis” Bergamini, a Isabella Internò, ex fidanzata del centrocampista del Cosenza, che resta unica indagata per l’omicidio del calciatore“. La donna, oggi 54enne, è quindi l’unica indagata per la morte del calciatore avvenuta nel 1989.