Bambino scomparso a Metaponto, frazione di Bernalda (Matera), in Basilicata: trovato cadavere Diego, il piccolo di tre anni di cui si erano perse le tracce nella mattinata di ieri, venerdì 27 marzo 2020.
Metaponto bambino di 3 anni scomparso: trovato morto accanto al fiume
Stamani i Carabinieri coadiuvati da diversi cani molecolari hanno ritrovato il suo corpo senza vita nelle vicinanze del canneto che costeggia il letto del fiume Bradano, a poche centinaia di metri dall’abitazione della famiglia da cui si era allontanato. La conferma anche dal programma Chi l’ha visto? con questa nota sulla propria pagina Facebook: “Purtroppo il piccolo Diego è stato ritrovato senza vita nel fiume Bradano. Lo comunicano i Carabinieri di Pisticci che lo hanno rinvenuto intorno alle 7 di questa mattina insieme ai colleghi del Centro Cinofili di Firenze intervenuti con i cani “molecolari”. Il corpo era nelle vicinanze del canneto che costeggia il letto del fiume”.
Diego sfuggito al controllo dei genitori a Metaponto, in contrada Marinella
Drammatico dunque l’epilogo delle ricerche che sono andate avanti ininterrottamente per tutta la notte. Il piccolo, secondo le prime informazioni emerse, sarebbe sfuggito al controllo dei genitori mentre si trovava in casa. “Si è allontanato questa mattina verso le 9:30 in un momento di distrazione dei genitori, imprenditori agricoli, mentre stava giocando in casa”, scriveva Chi l’ha visto? nel suo appello di venerdì 27 marzo. Per tutta la giornata, ieri, le squadre di ricerca avevano battuto palmo a palmo contrada Marinella, luogo dell’allontanamento del piccolo, e i sommozzatori scandagliato anche alcuni canali vicini al fiume Bradano. Impegnati nelle ricerche di Diego anche Carabinieri, Polizia, Protezione civile e volontari.
Le parole del sindaco di Bernalda
“Una tragedia senza senso che spezza in due il cuore di tutti noi”: con queste parole scritte su Facebook il sindaco di Bernalda (Matera) ha commentato il drammatico ritrovamento, stamani, del corpo del bambino. Il primo cittadino Domenico Tataranno da subito aveva partecipato alle ricerche del bambino scomparso, recandosi in primis sul posto anche per portare il conforto di tutta la comunità bernaldese ai genitori di Diego, imprenditori agricoli di origine campana che abitano in contrada Marinella, al confine con la provincia di Taranto