Un pensiero carino quello che Mara Venier pensava di riservare agli studenti alla vigilia della campanella di un anno scolastico che si preannuncia difficile: un’idea concretizzata – in teoria – nella messa in onda di un videomessaggio del premier Giuseppe Conte a Domenica In, in quella che sarà la puntata di esordio di domani, domenica 13 settembre 2020. Un discorso di qualche minuto per augurare agli studenti un buon inizio. È bastato l’annuncio a scatenare la polemica da parte delle opposizioni.
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Domenica In, Conte rinuncia al videomessaggio: Salvini e Meloni pronti a denunciare
È inammissibile che ad una settimana dal voto si dia spazio sulla prima rete pubblica al presidente, questo il concetto. Era stata la stessa Mara a riferire dell’idea durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di Domenica In. La conduttrice aveva spiegato che il Presidente del Consiglio avrebbe rivolto un in bocca al lupo a studenti e docenti alle ore 14. “Ma non l’ho ancora visto, – aveva precisato – ci arriverà oggi”. Non è mai arrivato, invece, dopo la bufera delle opposizioni. In primis Matteo Salvini: “La tivù pubblica – ha tuonato il leader della Lega tramite social – domenica concede i suoi microfoni al capo del governo? Bene, sono sicuro che darà lo stesso spazio, lo stesso giorno e sulla stessa rete, al capo dell’opposizione. In caso contrario, abbiamo pronte le denunce in tutte le sedi opportune”.
“Il Presidente Conte ha preferito declinare la registrazione”
Non solo Salvini a remare contro l’intervento del premier: “Oggi – fa eco Giorgia Meloni – Rai Uno ci fa sapere che, domenica 13 settembre (in uno degli orari con più audience), a una settimana dal voto, il presidente del Consiglio Conte rivolgerà un messaggio alla Nazione durante ‘Domenica In’. Benvenuti in Corea del Nord”. Poi aggiunge: “P.S. Fratelli d’Italia, invece, fa sapere che presenterà immediatamente una interrogazione parlamentare in commissione vigilanza Rai e un esposto all’Agcom per denunciare questo utilizzo scandaloso del servizio pubblico”.
Al presidente non resta che fa dietro-front. A Mara, rimane invece il rammarico: “Mi sarebbe piaciuto che il Presidente del Consiglio mandasse un augurio agli studenti e agli insegnanti per la ripresa di lunedì del nuovo anno scolastico. – ha commentato la conduttrice – Era un’idea in corso ma il Presidente Conte ha preferito declinare la registrazione del videomessaggio per evitare che la scuola diventi occasione di polemiche… E allora il buon rientro a scuola lo farà la zia Mara”. >> Lapo Elkann a Verissimo: «A 13 anni sono stato abusato, è un dolore che negli anni ti mangia»