Dora Moroni è nata il 14 dicembre 1954 a Ravenna, sotto il segno zodiacale del Sagittario. Quest’anno compirà 66 anni. È alta 160 cm e pesa 50 kg. Ha gli occhi marroni e i capelli castani. Viene ricordata da tutti per essere stata una delle prime vallette della televisione, a fianco di Corrado.
Dora Moroni: da valletta al Festival di Sanremo
Dora ha iniziato la sua carriera come cantante. Dopo vari concorsi canori, a 8 anni vince la sua prima gara canora. Nel 1974 conosce Corrado sul set della trasmissione musicale di piazza Rally canoro. Quel fortunato incontro le permetterà di affermarsi professionalmente; infatti Corrado le chiederà di affiancarla nella prima edizione di Domenica in del 1976-1977. La prima edizione del 1976 ebbe un grandissimo successo, con una media di 18 milioni di telespettatori a puntata. Gran parte del merito fu attribuito a Corrado e alla stessa Dora Moroni. Lei aveva appena vent’anni, e con la sua grazia e il suo fascino conquistò subito il pubblico: cantava, ballava e recitava come se non avesse mai fatto altro. Per questo motivo, le affidarono anche l’esecuzione della sigla di chiusura. Una scelta storica, mai avvenuta prima d’ora.
Questo successo le spalancò le porte del mondo dello spettacolo. Dora Moroni cominciò a partecipare a fotoromanzi e a sceneggiati televisivi. Sempre nel 1977 incise il suo primo 45 giri dal titolo “Soli”, e nel 1978 partecipò al Festival di Sanremo con un brano scritto per lei da Donatella Rettore.
L’incidente del 1978: tragica fatalità
Il 13 luglio 1978, una notte come tante altre, Corrado, la sua futura moglie (Marina Donato) e Dora Moroni stavano rientrando a Roma. Era da poco terminato un loro spettacolo. Purtroppo, sull’autostrada Roma-Civitavecchia, Corrado perde il controllo della sua Lancia Gamma. La macchina prima si schianta contro il guard rail e poi si ribalta. Le condizioni di Dora, da subito molto gravi, costringono i medici ad un suo immediato ricovero. Presso il reparto craniolesi dell’Ospedale San Giovanni di Roma la donna subisce una tracheotomia. Dora resterà in coma per sei settimane e ricoverata per nove mesi. In seguito dovrà sottoporsi ad una lunga riabilitazione. Infatti le sue funzioni motorie e quelle del linguaggio risultarono molto compromesse. Da quel momento in poi la sua carriera in ascesa sembrò arrestarsi. Dora dovette rinunciare alla sua carriera professionale e ai suoi sogni.
Al programma Storie Italiane, Dora ha raccontato: “[L’incidente] È successo tanto tempo fa. Io ero sull’auto e stavo dormendo sul sedile di dietro, non ricordo praticamente nulla“. È notizia di pochi giorni fa che l’ex valletta e cantante è stata condannata a risarcire 35 mila euro all’ospedale che la operò all’occhio. Quella struttura doveva semplicemente curare il suo strabismo, e invece da quell’occhio Dora non ci ha più visto. Dopo aver perso parzialmente la vista, ora rischia di perdere anche la casa, ereditata dalla madre. Per pagare il risarcimento, infatti, può solo vendere l’immobile. >> Tutti i gossip di UrbanPost