Draghi riforme – Giovedì 30 settembre 2021. È stata più lunga e corposa del previsto la conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi. Negli intenti avrebbe dovuto essere una semplice presentazione della nota di aggiornamento al Def, approvata dal Cdm, invece, si è rivelata un incontro per fare chiarezza sulla realtà coeva: Green Pass e vaccini, ripresa economica, sicurezza sul lavoro e riforma del catasto. Ma anche occasione per precisare l’agenda del governo: il vertice G20 straordinario sull’Afghanistan, previsto per il 12 ottobre e la cabina di regia per il Pnrr prossima settimana. L’esecutivo presenterà tra poche settimane “una legge di bilancio espansiva” con “misure che contribuiscano a una crescita equa, sostenibile e duratura”. Il premier Draghi entusiasta ha spiegato che c’è grande fiducia “in Italia” e “verso l’Italia”.
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Riforme, Draghi: «Legge di bilancio espansiva con misure per una crescita duratura»
Il Paese cresce, sul piano economico va anche meglio delle aspettative, come ha spiegato il ministro dell’Economia Daniele Franco, che ha rassicurato che l’Italia ha già recuperato i 2/3 del Pil persi durante la pandemia. «La vaccinazione è alla base della ripresa, gli scolari sono tornati a scuola: è stato un passaggio difficile ma tutto sommato risolto con successo. Questa constatazione ci dice che questo è un ingrediente fondamentale per la crescita, da proteggere in tutti i modi», ha detto il premier Draghi. Poi ha sottolineato: «Il vaccino è l’unico modo sicuro per proteggere noi stessi e i nostri cari». Notizie fin troppo positive, quasi spiazzanti: «Il debito pubblico è in lieve discesa e mi sono chiesto cosa significa: è la prima conferma che dal problema dell’alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita», ha dichiarato il presidente del Consiglio. «Tutti i previsori si stanno avvicinando al forte miglioramento delle prospettive di crescita dell’Italia da parte del governo italiano e, vista la crescita acquisita, anche ipotizzando un rallentamento nell’ultima parte dell’anno, giungeremmo molto tranquillamente al 6% o comunque molto vicino. Rispetto alla flessione subita l’anno scorso, di quasi il 9%, recuperiamo circa i due terzi», ha chiarito Franco.
«Lavoro? C’è l’esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima»
Il premier Draghi ha iniziato la conferenza stampa a Palazzo Chigi leggendo i nomi delle vittime sul lavoro: «Vorrei esprimere il più sentito cordoglio del governo, mio, per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l’ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari. Assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno». E ancora: «C’è l’esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti». Sono state molteplici le puntualizzazioni del presidente del Consiglio: «Il governo non si prepara a tassare la prima casa, anzi c’è un’esclusione esplicita su questo punto». Con la riforma del catasto «tutti pagheranno la stessa cosa quanto prima. Nessuno pagherà di più, nessuno di meno. È una delega molto generale che prepara il contesto per i futuri decreti delegati che sono quelli di riforma del fisco», ha detto Draghi, rassicurando gli Italiani.
Draghi, riforme catasto, pensioni e lavoro: chiarimenti sul possibile passaggio dell’economista al Colle
Compiaciuto dell’operato dei suoi ministri, il premier ha detto replicando ad un giornalista: «A un investitore internazionale direi che finora il governo non ha mancato una sola data sui suoi appuntamenti, ha un po’ di credibilità sull’esecuzione dell’accordo con la Commissione europea sul Pnrr e ha tutta l’intenzione di mantenere questa credibilità. Non ci si immagini che si possano rinviare le cose. La puntualità sui provvedimenti è un punto costitutivo del governo, che continuerà su questa strada». Alla domanda sul possibile passaggio al Colle Draghi ha risposto così: «Almeno una volta ogni ora circa, a guardare i giornali, mi fate questa domanda. Me la fate sempre. La risposta è sempre la stessa: è abbastanza offensivo nei confronti del presidente della Repubblica in carica cominciare a pensare in questo modo. Secondo: non sono la persona giusta a cui fare questa domanda, le persone giuste sono in Parlamento, è il Parlamento a decidere della vita e dell’efficacia di questo governo».
Prima di lasciare la conferenza stampa Draghi ha chiosato: «Il Parlamento decide della vita e dell’efficacia di questo governo. Se perdesse la sua efficacia perderebbe la sua ragione di esistere. Questa è una convinzione di tutti i ministri. Lo dico dal discorso iniziale: il governo si consuma quando lavora solo per restare. Non è un’ipotesi di questo governo, che è nato per rispondere a problemi specifici di un periodo e sta facendo il suo lavoro. Il resto non conta niente». Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 3.212 nuovi casi e 63 morti, in calo le persone ricoverate in ospedale
(Foto e Video Sito Ufficiale Palazzo Chigi – Mario Draghi)