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“Dritto e Rovescio”, Meloni a muso duro sul Green Pass: il commento forte sul caso Morisi

01/10/2021 12:27 - Aggiornamento 01/10/2021 13:23

«Il Green pass è una grande arma di distrazione per non far vedere cosa il Governo non ha fatto». Non le ha mandate certo a dire Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ospite del programma di Rete 4 “Dritto e Rovescio”. Nella puntata di ieri, giovedì 30 settembre 2021, si può dire che ha letteralmente fatto a pezzi il certificato vaccinale verde. «C’è una confusione totale che mette solo paura», ha denunciato la Meloni al conduttore Paolo Del Debbio. Non solo: spazio anche ad alcune considerazioni sul caso Morisi e gli effetti dell’inchiesta sulle imminenti amministrative.

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Giorgia Meloni

“Dritto e Rovescio”, Meloni a muso duro sul Green Pass: il commento forte sul caso Morisi

«Quando la gente ha iniziato a fare domande è spuntato il Green pass. Ti obbligo a fare il vaccino senza assumermi  la responsabilità di fare il vaccino. Questo è un modo sbagliato di procedere. L’Italia è l’unico Paese al mondo che applica il Green pass. Penso che sia un’arma di distrazione del governo. Perché è un tema divisivo e serve a concentrare e a non far vedere tutte le cose che il governo non ha fatto come il potenziamento dei mezzi pubblici e gli interventi nelle scuole», ha dichiarato nel talk di Rete 4 “Dritto e Rovescio” Giorgia Meloni. La leader di Fratelli di Italia nel corso dell’intervista a Paolo Del Debbio ha commentato anche le recenti vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto Luca Morisi, ex responsabile della comunicazione del leghista Salvini.

«Dov’è la magistratura?», l’affondo pesante della leader di FdI

«Io non giudico le scelte personali, ma stiamo comunque parlando di una persona che non ha incarichi istituzionali o politici», ha detto la leader di Fratelli d’Italia a proposito di Morisi. «Parliamo di una vicenda che ad oggi non ha profili giudiziari rilevanti. Quindi vorrei capire perché da tre giorni tutti parlano solo di questo. (…) Sono fatti risalenti al 14 agosto, un mese e mezzo fa. Si vota tra pochi giorni, è normale questo tempismo? Mi preoccupa l’idea che queste cose siano un po’ organizzate, mentre sembra non ci si occupi di cose più serie», l’insinuazione della Meloni. Quest’ultima ha poi tirato in ballo il caso di Arcuri: «Lui in periodo di pandemia ha comprato 100 milioni di mascherine al prezzo di 1,05 euro dai cinesi tramite una società olandese con un solo dipendente, mascherine per il 50% farlocche. Posso chiedere dov’è la magistratura?». Sul finale un’amara conclusione: «Mi pare che in questo Paese cose che non hanno una rilevanza la assumano perché bisogna colpire qualcuno e cose che hanno una rilevanza nessuno le racconti perché bisogna tutelare qualcuno», ha dichiarato Giorgia Meloni. Leggi anche l’articolo —> Super Green Pass, Giorgia Meloni all’attacco: «È solo un’arma di distrazione», cosa c’è dietro