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Milano, turista usa drone per scattare foto al duomo: si becca una denuncia e multa da 33mila euro

08/07/2021 10:39

Un turista messicano sicuramente non si scorderà mai la sua vacanza in Italia. È successo a Milano. Il 41 enne stava utilizzando il suo drone per scattare foto della città e dei monumenti da angolazioni uniche, peccato però che il suo mini aereo gli ha procurato una salatissima multa mentre sorvolava il duomo di Milano.

drone multa duomo Milano

Fa volare il drone, multa al duomo di Milano da 33 mila euro: nei guai un turista messicano

L’uomo ha portato con se in vacanza il suo drone con videocamera e gps modello Mavic Air 2. Il turista ha fatto volare il mezzo dal sagrato del Duomo semplicemente per scattare qualche foto. Il gesto però gli è costato caro. 33 mila euro per la precisione. I vigili del Nucleo Operativo Duomo lo hanno denunciato per violazione del codice della navigazione con tanto di salatissima multa.

IL fatto è accaduto martedì 6 luglio 2021, poche ore prima dell’inizio della partita Italia-Spagna. L’uomo ha fatto volare il drone in piazza Duomo, un mezzo che, secondo la polizia, è assimilabile ad un aeromobile e che quindi non può alzarsi in volo senza le necessarie autorizzazioni. Uno spiacevole equivoco che però è costato molto caro al turista messicano.

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Sanzionato turista per il drone: parla l’avvocato

I vigili hanno anche sequestrato il mezzo all’uomo, che è passato da semplice turista a criminale. L’articolo 1231 del codice prevede infatti una pena fino a 3 mesi per “inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione”. La polizia di Milano ha specificato nel verbale che il mezzo ha volato senza autorizzazione in piazza Duomo che è considerata “area critica”. Si tratta del terzo sequestro di droni effettuato dai vigili del Nucleo Operativo Duomo da inizio anno.

L’avvocato Andrea Aloi che segue il caso del turista messicano ha difeso il suo cliente: nessuno è a conoscenza delle regole di volo. “La sanzione appare tuttavia sproporzionata nel caso di specie in quanto riferita a un piccolo drone di circa 500 grammi utilizzato come mezzo di ripresa amatoriale. È inoltre difficile che i turisti possano essere a conoscenza delle regole del volo EASA e sarebbe dunque opportuna un’adeguata campagna di informazione anche tramite l’apposizione di cartelli multilingua”.>>Tutte le notizie