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Elena Sofia Ricci, ‘Vivi e lascia vivere’: «Una sentenza di morte, anch’io ho dovuto reinventarmi»

23/04/2020 18:30 - Aggiornamento 23/04/2020 18:38

Questa sera, giovedì 23 aprile 2020, Elena Sofia Ricci torna su Raiuno con ‘Vivi e lascia vivere’, una fiction in sei puntate, diretta da Pappi Corsicato e coprodotta da Rai Fiction e dalla Bibi Film di Angelo Barbagallo. «Mai avremmo immaginato girando questa fiction che sarebbe andata in onda in un momento così drammatico. Però la storia di Laura porta un messaggio che può essere di conforto: dopo una crisi ci si può reinventare», ha detto all’Adnkronos l’attrice parlando del suo personaggio, una donna sulla cinquantina, che lavora come cuoca in una mensa e che ha tre figli. Dopo aver appreso della morte del marito a Tenerife in circostanze misteriose, la protagonista è costretta a rimboccarsi le maniche: «Perde tutto e riparte da quello che sa fare, cucinare. Una cosa che accadrà a molti in questo periodo».

Elena Sofia Ricci

Elena Sofia Ricci torna su Raiuno con ‘Vivi e lascia vivere’: «Dopo una crisi ci si può reinventare»

Elena Sofia Ricci non se la sente di bollare ‘Vivi e lascia vivere’ come un prodotto femminista: «Questa parola mi rimanda in maniera violenta alla parola maschilista. Questa è una serie femminile. Ma anche i personaggi maschili avranno una evoluzione. Non è tutto oro quello che luccica, non è tutto nero quello che lo sembra. Non c’è del buonismo in questa fiction, c’è dell’opportunismo. Nel senso che tutti colgono un’opportunità dagli eventi». L’attrice ha voluto unirsi all’appello dei colleghi rivolto al governo affinché tenga presenti le difficoltà con cui stanno facendo i conti questi ultimi a causa del Covid-19: «Il nostro settore sarà l’ultimo a ripartire, ci vorrà probabilmente un anno, perché il nostro lavoro non si può fare con il distanziamento sociale», ha detto Elena Sofia Ricci, che ha aggiunto: «Sono amica di Walter Ricciardi da quando io avevo 15 anni e lui 18, perché non è un mistero che prima di diventare medico voleva fare l’attore. Lo stimo moltissimo ma anche loro dicono chiaramente che finché non ci sarà una cura o un vaccino sarà complicato tornare alla normalità in settori in cui l’assembramento è la normalità. Quindi ci vuole un intervento consistente dello Stato. Per pochi che come me possono magari permettersi di fermarsi un anno, il 99% dei lavoratori di questo settore non possono».

Elena Sofia Ricci

«Spero torni tutto come prima», l’isolamento a causa del Coronavirus

Sul periodo di quarantena Elena Sofia Ricci ha detto: «Faccio pulizie di casa, cineforum, ma non sono riuscita a leggere quanto vorrei». In un’altra intervista, rilasciata a ‘Show In Air’, l’attrice ha speso qualche parola in più sul periodo di isolamento forzato: «Il tempo scorre velocemente, forse troppo. Vedendo molte serie tv e svariati film, gli abbracci e i baci tra le persone mi sembrano lontani dalla realtà che invece per il nostro bene ci è stata imposta. Spero torni tutto come prima!».

Elena Sofia Ricci

Elena Sofia Ricci a cuore aperto: «Un altro momento cruciale è stato quando dovevo decidere se dire a mia madre la verità circa il tumore al pancreas…»

Nel corso della stessa conversazione la 58enne fiorentina ha confidato alcuni eventi che hanno cambiato la sua vita. Proprio come Laura, la protagonista di ‘Vivi e lascia vivere’ anche lei ha dovuto rimettersi in gioco: «Ho rivoluzionato molto spesso la mia vita, affinché la negatività non avesse il sopravvento. A 30 anni in un momento di grande dolore, ho capito di avere qualche responsabilità anche io, nonostante la crudeltà che mi si era abbattuta; ho così intrapreso un percorso psicoterapeutico che ancora continuo. Crescendo con l’età i ruoli sono diminuiti e per quanto amassi suor Angela in ‘Che Dio ci aiuti’ non potevo sempre rivestire la stessa parte. Ho deciso così di tornare al teatro classico che di fatto è da dove vengo. Mi sono poi fortunatamente stati offerti ruoli molto interessanti come quello di Veronica Lario con Paolo Sorrentino e quello di Rita Levi Montalcini per Raiuno. Un altro momento cruciale è stato quando dovevo decidere se dire a mia madre la verità circa il tumore al pancreas che l’aveva colpita, che di fatto era una sentenza di morte. Grazie al sostegno di mio marito, ho tenuto questo segreto fino a quando mia madre è spirata perché non volevo aggiungere il dolore della consapevolezza e la certezza di una separazione oramai certa»leggi anche l’articolo —> Elena Sofia Ricci età, marito, figli, altezza e peso: tutti i segreti dell’attrice toscana