Il 3 e 4 ottobre molti cittadini italiani saranno chiamati a esprimere la propria preferenza per scegliere i primi cittadini di numerose importanti città italiane. Tra le altre, si terranno anche le elezioni comunali di Milano, che vedranno scontrarsi principalmente tre grandi candidati: il sindaco uscente Giuseppe Sala per il centrosinistra, Luca Bernardo per il centrodestra e Layla Pavone per il Movimento 5 Stelle. In totale, però, i candidati sono 13. Conosciamoli meglio.
Elezioni comunali Milano, chi sono i candidati
Tra i principali nomi dei candidati alle elezioni comunali di Milano c’è quello del sindaco uscente Giuseppe Sala. Classe 1958, laureato in Economia aziendale all’Università Bocconi, è stato commissario unico di Expo 2015 dal 2013 al 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A dal 2010 al 2016. Primo cittadino di Milano e città metropolitana dal 2016, ha deciso di ricandidarsi anche per queste elezioni. Corre per il centrosinistra, ma ancora non si conoscono tutte le liste che appoggeranno l’ex manager. Sicuramente, tra queste però ci saranno il Partito Democratico, Milano radicale con Sala, Europa Verde, Milano Unita – Sinistra per Sala, Riformisti con Sala, Milano in Salute e Volt. A oggi, secondo le ultime rilevazioni, dovrebbe riuscire a guadagnarsi tra il 44 e il 48% delle preferenze.
Dall’altro fronte, per il centrodestra, invece, troviamo Luca Bernardo. Pediatra, impegnato nella lotta contro il bullismo, Bernardo da oltre 16 anni è il direttore del Dipartimento di pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Classe 1967, sposato, ha origini palermitane. E’ direttore del Centro di coordinamento nazionale cyberbullismo, motivo per il quale è stato chiamato come esperto a parlare del tema in varie trasmissioni televisive. Aveva già tentato la corsa alle Comunali nel 2006 con Letizia Moratti, e in quell’occasione aveva raccolto solamente 200 preferenze. Stando agli ultimi sondaggi realizzati da Opinio Italia per la Rai, Bernardo dovrebbe guadagnarsi tra il 38 e il 42% dei voti, posizionandosi quindi secondo rispetto a Sala.
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Layla Pavone e gli altri candidati
Per il Movimento 5 Stelle, invece, ha deciso di candidarsi Layla Pavone. Nata a Milano nel 1963, laureata in Scienze politiche con Master in Comunicazione d’Impresa e Nuove Tecnologie, Pavone è attualmente amministratore delegato di Industry Innovation di Digital magics. Si autodefinisce una “pioniera di internet” in Italia. Effettivamente, il suo rapporto con la comunicazione online le ha permesso di raccogliere numerosi successi nel settore. Tutto ha inizio nel 1995, quando ha contribuito alla nascita di Video Online dell’editore Nichi Grasso, occupandosi di marketing e advertising online. Alcuni dicono anche che si debba a lei la vendita del “primo banner pubblicitario in Italia”. Tra una posizione di spicco e l’altra, Pavone fino a poco tempo fa ha ricoperto anche il ruolo di consigliere indipendente della società editoriale del Fatto Quotidiano, poltrona da cui però si è dimessa “per ragioni di trasparenza”.
Gli altri candidati, considerati però minori nella corsa alle elezioni comunali di Milano 2021, sono 10: Natale Azzaretto (Partito comunista dei lavoratori), Bryant Biavaschi (Milano inizia qui), Teodosio De Bonis (Movimento 3V), Mauro Festa (Partito gay), Giorgio Goggi (Socialisti per Milano), Gabriele Mariani (Milano in Comune e Civica Ambientalista), Marco Muggiani (Partito comunista italiano), Gianluigi Paragone (Italexit), Alessandro Pascale (Partito Comunista) e Bianca Tedone (Potere al Popolo). >> Tutte le notizie di UrbanPost