Elezioni in Germania risultati: la Spd ha vinto, ma la Cdu non molla. È un risultato straordinario quello che arriva da Berlino: il partito socialdemocratico Spd si è aggiudicato le elezioni parlamentari con il 25,7% dei voti. È quanto risulta da un conteggio ufficiale annunciato dalla Commissione elettorale. La Cdu-Csu ha ottenuto il 24,1% dei voti, il peggior risultato della sua storia, mentre i Verdi si sono piazzati al terzo posto con il 14,8%. Nei primi exit poll e proiezioni per il rinnovo del Bundestag era un testa a testa tra Spd e Unione.
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Elezioni in Germania: Spd ha vinto col 25,7%, ma Cdu non molla
Il conteggio ufficiale provvisorio della Commissione elettorale federale ha dato la Spd al 25,7%, la Cdu/Csu al 24,1%, i Verdi al 14,8%. Seguono i liberali di Fdp all’11,5%, l’estrema destra AfD al 10,2%, la sinistra radicale Linke al 4,9%. Per la prima volta dal Dopoguerra i due maggiori partiti tedeschi sono entrambi sotto il 30%. Si tratta del peggior risultato di sempre per la federazione costituita dai due partiti gemelli Cdu e Csu, che sotto la guida di Angela Merkel, si era aggiudicata le ultime quattro elezioni politiche. Vittoria dei socialdemocratici della Spd, dunque, che però non hanno i numeri forti per governare. Un successo che si potrebbe definire relativo, anche se sorprendente, se si pensa che fino a pochi mesi fa la Spd era venti punti sotto i conservatori. Per i Verdi un ottimo risultato, il migliore da che si vota nel Paese, ma comunque una delusione. Stando a questi esiti non è escluso che la cancelliera Angela Merkel rimanga in carica ancora per qualche mese. La «Mutti» potrebbe, infatti, diventare la leader più longeva della storia della Germania. Per superare il record detenuto dal suo mentore, Helmut Kohl, le basterebbe restare fino al 17 dicembre. Quel che è certo è che non sarà facile governare con risultati del genere: ci vorrà una coalizione a tre. Una novità che di fatto consegna il potere a due partiti «minori»: Verdi e Fdp.
Chi pronuncerà il discorso di Capodanno?
Già da oggi partiranno le trattative perché, come sanno socialdemocratici e conservatori, gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla Germania e bisogna fare in fretta. Le problematiche a cui dover fronte sono diverse: dal rilancio dell’economia post Covid alla svolta Green. Olaf Scholz, candidato Spd, attuale ministro delle Finanze e vice della Merkel nel governo di Grosse Koalition, ha preso la parola dalla Willy Brandt Haus poco dopo la diffusione dei risultati iniziali: «I cittadini vogliono che ci sia un cambiamento nel governo e vogliono che il cancelliere si chiami Olaf Scholz». Lo stesso ha garantito che il nuovo governo arriverà prima di Natale. Ma un tedesco su due scommette che a pronunciare il discorso di Capodanno sarà ancora la cancelliera Merkel. Leggi anche l’articolo —> Angela Merkel e l’addio alla Germania, tutte le curiosità su di lei: dal “killer instinct” ai cani di peluche