Come sarà l’estate 2021 con il Covid? Tutti continuano a domandarselo, ma tanti sono già passati all’azione prenotando alloggi e ombrelloni sulla Riviera romagnola. Gli operatori romagnoli nel settore turistico contestano a gran voce la data del 2 giugno suggerita dal ministro del Turismo Garavaglia: “La gente ha voglia di mare e noi abbiamo bisogno di ripartire, apriamo in maggio”.
Centinaia le prenotazioni
Le prenotazioni arrivano dalle province emiliane, dal Nord Italia ma anche dalla Germania. “In questi giorni stiamo ricevendo numerosissime richieste di prenotazione degli ombrelloni stagionali”, dice Mauro Vanni, presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud, a Il Resto del Carlino. Sono quasi sold-out diversi stabilimenti tra Punta Marina e Marina Romea, nel Ravennate. “Ci telefonano da Bologna, Modena, Reggio Emilia, ma anche da Lombardia e Veneto. C’è un gran fermento: dopo un anno trascorso a barcamenarsi tra una restrizione e l’altra, l’aspettativa nei confronti dell’estate è molto alta”.
Covid, estate 2021 in Emilia Romagna: quando inizia la stagione?
Venerdì scorso il ministro Massimo Garavaglia ha segnalato il 2 giugno, festa della Repubblica italiana, come data indicativa per l’apertura della stagione turistica. L’annuncio ha scatenato le proteste di albergatori, operatori turistici e amministratori locali. Se la curva epidemiologica, come è successo la scorsa estate con la bella stagione, si abbasserà, e le vaccinazioni proseguiranno a pieno ritmo, la data può essere anticipata. In gioco ci sono gli arrivi dalla Germania, determinati dalla feste della Pentecoste, che in Germania inizia il 23 maggio. Garavaglia si è poi affrettato a specificare che il 2 giugno è solo una ‘data-limite’ e che, ove le condizioni lo consentiranno – ovvero nel caso di un passaggio in zona gialla – chi intende riaprire potrà farlo, pur nel rigoroso rispetto dei protocolli contro la diffusione del coronavirus.
ARTICOLO | Covid, Italia verso le riaperture: il piano del Governo per far ripartire le attività
Mi auguro il ministro del turismo Garavaglia rigetti la proposta di “isole covid free”. Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre. Piuttosto il governo si dia da fare perché arrivino più dosi possibili per vaccinare nel più breve tempo possibile.
— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) April 11, 2021
Le isole Covid-free
Unisono anche il rifiuto della proposta delle “isole Covid-free” per la ripartenza del turismo insulare. Il ministro ha infatti ipotizzato di imitare Spagna e Grecia, dando la precedenza alle piccole isole nella campagna vaccinale per attirare i turisti. “È fondamentale che l’Italia intera sia Covid-free per consentire al turismo di ripartire”, ha ribadito Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo dell’Emilia Romagna. “Dare priorità alle piccole isole significherebbe favorire soltanto alcune destinazioni, a discapito del resto del Paese”. Chiaro anche Stefano Bonaccini: “Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre”, scrive su Twitter il presidente della Regione. >> Tutte le news di UrbanPost