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Epatite acuta nei bambini, esperta mette in guardia: “Ecco i due sintomi a cui fare attenzione”

25/04/2022 09:29 - Aggiornamento 25/04/2022 09:36

Epatite acuta bambini, sintomi quali sono – Sono 13 i casi sospetti in Italia, registrati in 8 regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto). A parlare di quanto sta accadendo Annamaria Staiano, professoressa ordinaria di Pediatria a Napoli e presidente della Società italiana di pediatria, che in un’intervista a «Il Messaggero» ha chiarito anche quali sono i segnali a cui dare maggior attenzione: «È una fase iniziale e la rete pediatrica nazionale è ben strutturata, però sono allarmata perché i casi rischiano di aumentare».

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Epatite acuta nei bambini, esperta mette in guardia: «Ecco i due sintomi a cui fare attenzione»

«Nelle forme più gravi c’è l’ittero, ovvero la colorazione gialla della pelle e del bianco degli occhi. E se si nota una marcata debolezza nel bambino bisogna subito andare al Pronto soccorso», ha detto Annamaria Staiano, professoressa ordinaria di Pediatria a Napoli e presidente della Società italiana di pediatria, a proposito dei sintomi della nuova epatite acuta che contagia i bambini. «Sembra si tratti di una nuova epatite anche se la caratterizzazione clinica del fenomeno è ancora in corso. Si presenta come un problema gastroenterologico con dolori addominali, diarrea, vomito e nessuna febbre e si distingue da altre forme dalla durata», ha aggiunto. Come bisogna comportarsi? «Nel caso in cui i sintomi durassero oltre una settimana i genitori dovrebbero far visitare il bambino dal pediatra. Nel caso dell’ittero, invece, devono portarlo subito al pronto soccorso. È anche importante osservare il quadro generale, ovvero se oltre ai sintomi ci sia una marcata debolezza».

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«La patologia non passa da sola»

«La patologia non passa da sola. L’evoluzione è rapida e progressiva e in alcuni casi si presenta la necessità del trapianto di fegato. Nelle situazioni più semplici bastano idratazione e antivirali. L’epidemia è partita a gennaio e questo ci è utile per verificare che i nuovi casi siano successivi. Per ora in Italia sono pochi, ma bisogna tenere alta la guardia», ha concluso l’esperta. Leggi anche l’articolo —> Epatite, altri casi sospetti in Italia: sintomi, come si prende e possibile legame con il Covid

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