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Epatite E sintomi, nuovo virus da Hong Kong fa paura: “Salto di specie dal topo all’uomo”

09/05/2020 09:45 - Aggiornamento 09/05/2020 09:50

Dopo il Covid-19 un altro virus fa tremare il mondo. Arriva dall’Estremo Oriente e si chiama epatite E. Il primo caso è stato diagnosticato nel 2018; l’ultimo meno di 10 giorni fa, l’undicesimo, tutti a Hong Kong tranne uno, in Canada. Una malattia presente nei ratti, solitamente non negli umani, per i quali non esiste ancora un ceppo specifico. Ma ora la Cnn insinua un terribile sospetto: un salto di specie, che sarebbe stato osservato da un gruppo di ricercatori giapponesi.

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Epatite E sintomi, nuovo virus da Hong Kong fa paura: “Salto di specie dal topo all’uomo”

«Improvvisamente, ci siamo trovati di fronte un virus che passa dai topi all’uomo», ha raccontato alla Cnn Siddharth Sridhar, uno dei microbiologi che ha fatto la scoperta. «La mia sensazione è che ciò avvenga da molto tempo, 2017, 2018, non è sicuramente la prima volta che questo accade nel mondo», ha precisato. Potrebbero esserci, infatti, numerosi altri casi passati in sordina. Ma è difficile risalire all’origine del contagio. Secondo l’Oms, l’epatite E si trasmette solitamente attraverso l’acqua contaminata. Tuttavia i ricercatori, a due anni dalla scoperta del primo caso, non sono ancora in grado di definire il canale esatto di trasmissione. Un virus potenzialmente pericoloso, di cui si conosce ancora troppo poco: «Quello che sappiamo è che i topi di Hong Kong sono portatori del virus, e abbiamo testato gli umani e trovato il patogeno. Ma non sappiamo come ‘salti’ esattamente. Se i ratti contaminino il nostro cibo o ci sia un altro animale coinvolto. C’è un tassello mancante», ha spiegato lo studioso dell’Hong Kong’s Centre for Health Protection (CHP).

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«Si trasmette solitamente attraverso l’acqua contaminata»

Secondo gli esperti l’epatite E non sarebbe un problema solo di Hong Kong, potrebbe generarsi anche a New York come pure a Roma. Anche perché gli undici casi registrati potrebbero non essere i soli, magari qualcuno ha avuto il virus, ma con sintomi lievi. L’Epatite E causa in genere febbre e ingrossamento del fegato. Sul manuale per professionisti MSD si legge: «L’epatite E è causata da un virus a RNA trasmessa per via oro-fecale e provoca sintomi tipici dell’epatite virale, tra cui inappetenza, malessere, e ittero. La diagnosi viene effettuata tramite test anticorpale». Come scansare il rischio di una nuova emergenza sanitaria? Un’ipotesi potrebbe essere quella della derattizzazione della città. I suggerimenti preventivi restano sempre gli stessi: lavarsi le mani prima di mangiare, conservare gli alimenti in frigorifero e igienizzare gli spazi. leggi anche l’articolo —> Coronavirus, test salivare rapido e preciso: il risultato in sei minuti