Epidemia influenza 2022, tornano ad aumentare i casi in Italia. “Nella decima settimana del 2022”, quella tra il 7 e il 13 marzo, “la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali torna a salire ed è di nuovo sopra la soglia epidemica”, riferisce l’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità, che stima nel periodo in esame “circa 226mila casi, per un totale di circa 4 milioni e 786mila a partire dall’inizio della sorveglianza”. (Continua a leggere dopo la foto)
Epidemia influenza 2022 non è ancora finita: casi sopra la soglia limite
Il valore complessivo di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a “3,82 casi per mille assistiti”. E “in quest’ultima settimana – si legge nel report – ne sono in parte responsabili anche i virus dell’influenza: circa la metà dei tamponi analizzati dalla rete dei laboratori di Influnet è positivo, 25% ai virus influenzali e 25% a Sars-CoV-2”.
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“In tutte le fasce di età l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è in lieve aumento – rilevano i medici sentinella, 713 quelli che hanno inviato i dati nel periodo 7-13 marzo – maggiormente in quelle pediatriche”. Nel dettaglio, nella fascia d’età 0-4 anni l’incidenza è pari a 11,82 casi per mille assistiti, nella fascia 5-14 anni è di 5,06 casi/mille, dai 15 ai 64 anni è di 3,62/mille e fra gli over 65 di 1,55/mille.
Nella decina settimana dell’anno, “in 10 regioni/province autonome italiane (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, Sicilia, Sardegna), tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sopra la soglia basale (3,16 casi per mille assistiti)”. Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza, segnala l’Iss evidenziando che “l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato i loro dati”.