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Erika De Nardo sposata e laureata: «In paese però non tutti l’hanno perdonata»

17/01/2020 10:31 - Aggiornamento 17/01/2020 10:38

Dal delitto di Novi Ligure sono passati quasi 19 anni. Di quel massacro nella villetta è difficile dimenticare l’efferatezza con cui i due fidanzati Erika e Omar uccisero a coltellate la madre e il fratellino di lei, ma anche il tentativo loro di negare fino all’ultimo con freddezza quanto accaduto. Erika De Nardo aveva appena sedici anni, Omar Favaro 17 anni, uno più di lei. Oggi i due giovani, da tempo fuori dal carcere, cercano di farsi una nuova vita.

Erika De Nardo

Erika De Nardo sposata e laureata: «In paese però non tutti l’hanno perdonata»

Il 3 marzo 2010 Omar è stato scarcerato, a seguito dei benefici dell’indulto e degli sconti riconosciutigli per buona condotta. Il giovane vive ora in Toscana, dove ha preso a lavorare come barista, dichiarando di voler formare una famiglia con la sua attuale fidanzata. Ad Erika non vuole pensare più, ma non le riserva alcun rancore. Il 5 dicembre 2011 anche Erika ha lasciato il carcere. Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia nell’aprile del 2009, è tornata in libertà col desiderio di costruirsi una famiglia. «La 35enne Erika De Nardo si è sposata, cercando di dimenticare i fantasmi del passato», ha affermato don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità Exodus che ha ospitato la ragazza. Assieme a lei ha tentato di rifarsi una vita anche il padre, l’ingegner Francesco De Nardo, l’uomo che non ha mai abbandonato la figlia quand’era in carcere, che era in prigione quando quest’ultima si è diplomata come perito geometra e pure quando si è laureata con il massimo dei voti in Lettere e Filosofia, discutendo una tesi su Socrate e la ricerca della verità negli scritti platonici.

Erika De Nardo

Don Mazzi: «Erika ha una nuova vita. Il padre è stato molto importante in questo percorso»

«Gli altri non capiscono come abbia potuto perdonarla, io sì. Lui è un uomo straordinario», ha detto al Corriere della Sera la proprietaria di una trattoria in centro, con il vincolo dell’anonimato. Dalla sua Don Mazzi, che in passato ha dichiarato: «Erika si è sempre comportata nel modo migliore: lavora, rispetta le regole della comunità, accetta l’aiuto psicologico! In futuro vorrebbe lavorare, sposarsi, avere figli. Ma non è ancora pronta per relazioni profonde. Ha momenti di serenità e di disagio, inquietudini, nervosismi. Sa di essere una bella ragazza. Ha una personalità forte. Ma no, non ha mai disubbidito!». Nei giorni scorsi il sacerdote ha ribadito: «Erika ha una nuova vita, si è sposata, ha maturato la giusta consapevolezza sulla tragedia, quella che permette di continuare a vivere. Il padre è stato molto importante in questo percorso!».

Erika De Nardo

«La scena più agghiacciante che io abbia mai visto in 20 anni»

Erika oggi ha 35enne ed è riuscita a buttarsi tutto alle spalle proprio grazie al sostegno del padre, che non è mai venuto meno. L’ingegner Francesco De Nardo sembra aver mantenuto fede alla promessa fatta all’indomani dell’omicidio di Novi Ligure: «Mi sei rimasta solo tu», disse alla figlia tra le lacrime, stringendola a sé. L’uomo non abita più nella villetta del massacro ma, come dicono i vicini di casa, quasi con cadenza quotidiana vi si reca per sistemare il giardino e prendere la posta. Di quel delitto nella casa dell’orrore la criminologa Roberta Bruzzone, ospite tempo fa a Storie Italiane, ha detto: «La scena più agghiacciante che io abbia mai visto in 20 anni». 

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