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Fare l’amore ai tempi della pandemia da Coronavirus

20/10/2020 08:20 - Aggiornamento 20/10/2020 08:23

La pandemia da COVID-19 e i conseguenti cambiamenti sociali necessari per rallentare la diffusione della sindrome respiratoria acuta grave hanno provocato blocchi in molti paesi e portato a un numero considerevole di persone messe in quarantena. Per le persone single, le opportunità di incontrare un partner erano completamente annullate. Per le coppie che vivevano separate, ciò significava che non potevano vedere il loro partner per molte settimane. Tuttavia, per le coppie conviventi, il lockdown ha significato trascorrere 24 ore al giorno l’una con l’altra, e forse con i loro figli o coinquilini, per diversi mesi. 

Poiché le misure di contenimento si sono allentate in tutto il mondo, si presenta la possibilità di una seconda ondata e zone rosse vengono ripristinate in molte regioni. La prospettiva di potenziali blocchi a lungo termine significa che l’adeguamento a questa nuova normalità nelle relazioni è una considerazione importante da fare per ognuno. Eppure quella che per un intero mondo può risultare una situazione invalidante, secondo sessuologi e psicologi può essere considerata un’opportunità per fare l’amore nel tempo del Coronavirus, riportando intimità e armonia nelle coppie, specialmente quelle di lunga durata.

Le relazioni a distanza sono diventate quasi impossibili con i confini chiusi, ma c’è una cosa che ha aiutato a mantenere vivo l’amore, la tecnologia. E non parliamo solo delle videochiamate su Zoom, le cene a lume di candela su Skype e l’anniversario patinato su Facetime. Secondo il famoso negozio online per adulti Sexyfollie, c’è stato un aumento del 230% dei giocattoli sessuali per relazioni a distanza durante il lockdown, rispetto al 2019. Questi giocattoli per coppie sono controllati tramite un’app su uno smartphone, la quale consente a un partner di controllare il giocattolo a distanza su Internet. Diversi clienti hanno ammesso di utilizzare app per webcam come Skype o Zoom in combinazione con i giocattoli sessuali come un modo per mantenere vive le loro relazioni.

Quattro intervistati su dieci concordano sul fatto che il lockdown ha migliorato la qualità della loro vita sessuale con il 43% delle coppie che ha segnalato un uso più frequente di giocattoli sessuali, sia da soli (nel caso di relazioni a distanza) che con il partner accanto. 

Vibratori, dildo colorati, giocattoli per coppie, come il dildo doppio, stroker maschili, plug anali e anelli dell’amore per le coppie sono i più venduti, soprattutto online per la discrezionalità che i siti specializzati offrono. Coppie e single sono quasi uguali quando si tratta di acquistare un sex toy ispirato al lockdown. Che siano isolate insieme o separate a causa della distanza sociale, le coppie fanno affidamento anche sul sexting (89%) e sul sesso virtuale (48%) per mantenere vivo il divertimento in camera da letto. 

Ovviamente in questa ricerca anche l’assetto demografico ha avuto il suo ruolo determinante. Le vite sessuali dei giovani sono state le più sconvolte: le persone di età compresa tra i 18 ei 34 anni hanno subito un calo del 14% dell’attività sessuale, mentre quelle di età superiore ai 35 anni hanno riportato un aumento dell’attività del 4%. Il calo è in gran parte dovuto al fatto che molte coppie di età inferiore ai 35 anni non vivono insieme e non possono vedersi o sono single. 

Per quelle coppie che vivono ancora nella stessa famiglia, il sesso si è rivelato un ottimo modo per rendere la quarantena più piacevole, anche se il 44% afferma di dover fare l’amore in modo più silenzioso per non disturbare i figli o i coinquilini.