È normale che una farmacia, sia essa in un punto vendita fisico o online, proponga ai clienti delle offerte speciali? Un simile comportamento commerciale è indice di scarsa professionalità, o ancor peggio di illegalità, vista la particolare tipologia di prodotti trattati? Tante persone si pongono domande simili, cerchiamo dunque di fare chiarezza.
Anche le farmacie sono delle aziende che hanno degli obiettivi commerciali
Per rispondere in maniera esauriente a questi quesiti è opportuno fare alcune premesse, a cominciare dal fatto che le farmacie sono a tutti gli effetti delle aziende, delle imprese che hanno come obiettivo quello di vendere e che, per realizzarlo nel modo più efficace possibile, possono mettere in atto delle strategie commerciali proprio come potrebbero fare imprese di altro tipo.
Anche offerte speciali o sconti particolarmente allettanti, dunque, possono essere proposti, riguardando magari quei prodotti che si fa più fatica a vendere, quelli di cui la farmacia ha maggiori disponibilità e via discorrendo.
Non tutti i prodotti trattati dalle farmacie sono uguali
Detto questo, tuttavia, è utile fare un’ulteriore precisazione, ovvero il fatto che i prodotti trattati dalle farmacie non sono tutti uguali.
Quanto si può acquistare presso una farmacia può essere distinto in diverse categorie: articoli non definibili come farmaci, farmaci di tipo OTC, farmaci SOP e farmaci acquistabili solo previa ricetta medica.
Anzitutto, dunque, in farmacia si possono trovare tantissimi prodotti che non sono dei farmaci, si pensi ad esempio ai prodotti dedicati all’igiene delle superfici, ai prodotti per bambini, agli shampoo, ai saponi, ai collant, solo per fare alcuni esempi.
Nelle farmacie vi sono anche farmaci da banco, ovvero i cosiddetti farmaci OTC, dei farmaci che, essendo di largo utilizzo e comportando dei potenziali effetti collaterali trascurabili, possono essere venduti liberamente, senza la necessità di esibire una ricetta medica.
La categoria dei farmaci SOP si colloca tra quella dei farmaci OTC e quella dei farmaci per cui è richiesta prescrizione medica: tali farmaci infatti, avendo azioni più specifiche e potenziali effetti collaterali non trascurabili, sono vendibili liberamente, ma non possono essere esposti al bancone e sono in genere suggeriti dal farmacista.
Infine, una vasta gamma di farmaci è acquistabile solo previa ricetta medica, essendo farmaci che rispondono ad esigenze mediche molto specifiche e per i quali un uso inappropriato potrebbe comportare delle conseguenze molto serie.
Le farmacie possono assolutamente praticare offerte, ma solo per determinati prodotti
Il prezzo dei farmaci in senso stretto non è determinato liberamente dalla singola farmacia, bensì a livello nazionale tramite delle apposite procedure che coinvolgono l’Agenzia Italiana del Farmaco, AIFA, e le aziende farmaceutiche; questo è importante per creare la dovuta uniformità a livello nazionale dal momento che, per tali prodotti, il Sistema Sanitario Nazionale prevede un rimborso.
Sulla base di quanto detto, dunque, è possibile trarre le dovute conclusioni: le farmacie possono praticare delle offerte, anche con formule tipiche di aziende di tutt’altro tipo, ma solo per determinate tipologie di prodotti, e questo vale sia per la vendita online che per quella effettuata in punti vendita fisici.
Come si può notare visionando, ad esempio, la promo farmacia di Farmaregno, tra i prodotti acquistabili a prezzo scontato non vi sono farmaci rientranti nel circuito del Sistema Sanitario Nazionale, bensì altre categorie di articoli acquistabili liberamente come parafarmaci, cosmetici e integratori.
Dal momento che, come noto, le farmacie trattano tantissime tipologie di prodotti, tra le relative offerte speciali si possono trovare delle occasioni molto interessanti ed in linea con le proprie necessità; anche per quel che riguarda le farmacie, dunque, non può che essere un buon consiglio quello di prestare attenzione alle promozioni.