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Fase 2 autocertificazione, fidanzati tra i “congiunti”: «Controlli sì, ma equilibrati»

04/05/2020 10:55 - Aggiornamento 04/05/2020 11:13

4 maggio 2020, sblocco del lockdown – fase 2 autocertificazione. Comincia in Italia il periodo della convivenza con il Coronavirus. Circa 4,4 milioni le persone che tornano al lavoro in questo lunedì, che segna di fatto il primo allentamento della chiusura imposta dal governo Conte per prevenire il collasso degli ospedali e la diffusione del contagio. Impensabile, ma soprattutto difficile, pensare di continuare a tenere i cittadini dentro casa. «Non siamo mica bambini. Ci trattano da scolaretti», è soltanto uno dei tanti tweet di lamentela di questi ultimi giorni. È chiaro che la fase 2 seguirà un altro tipo di registro: si farà leva sul senso di responsabilità di ciascuno.

Fase 2 autocertificazione

Fase 2 autocertificazione, fidanzati tra i “congiunti”: «Controlli sì, ma equilibrati»

Riaperture sì, ma «graduali» all’insegna della prudenza, con tutte le precauzioni da seguire. Con una circolare il Viminale ha fatto sapere quali saranno le misure da adottare nei prossimi giorni. La parola d’ordine è «prevenzione» e sarà compito delle forze dell’Ordine tenere d’occhio eventuali trasgressioni, anche avvalendosi di sanzioni e multe salate«Necessità di far leva sul senso di responsabilità dei singoli cittadini», si legge nella circolare, «la valutazione dei casi concreti dovrà essere affidata a un prudente ed equilibrato apprezzamento». Ovviamente non stiamo «giocando a guardie e ladri», in ballo c’è la salute pubblica. Anche perché come ha precisato il professor Ricciardi in un’intervista a ‘Repubblica’ se le cose dovessero mettersi male, con un’impennata dei contagi, il governo è pronto a chiudere tutto di nuovo.

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Resta obbligatoria l’autocertificazione per gli spostamenti

Continua ad essere d’obbligo l’autocertificazione per gli spostamenti. Proprio in merito a quest’ultima non sono mancate delle polemiche: il leader della Lega Salvini, ad esempio, aveva chiesto di ‘toglierla di mezzo’. Ieri è stato diffuso l’ennesimo modulo scaricabile dal sito del Viminale o da quello della Polizia di Stato, che è identico al precedente, ma senza le diciture legate agli spostamenti all’interno dello stesso comune, dal momento che ora sarà consentito muoversi anche fuori. Per evitare inutile spreco di carta si potrà usare anche il vecchio foglio, cancellando le parti che non servono più.

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Chi sono i congiunti? Sull’ambiguità del termine chiarimenti dal Viminale: sono esclusi gli amici

In questi primi giorni della Fase 2 permane l’obbligo di spostarsi per motivi di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per questioni di salute. In più c’è la possibilità, come abbiamo già detto, di spostarsi da un comune all’altro, e di andare a trovare i «congiunti», termine particolare, che ha scatenato non solo ironia sui social, ma anche tanta rabbia da parte degli utenti. Sull’ambiguità del termine chiarimenti dal Viminale, che ha specificato cosa esso significhi: «i congiunti, i rapporti di parentela, affinità e unione civile, nonché le relazioni connotate da duratura e significativa comunanza di vita e affetti». Esclusi, come avrete capito, gli amici.

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Fase 2 autocertificazione necessaria: cosa cambia

Novità anche sulle attività motorie: non c’è più il limite di muoversi nei pressi della propria abitazione, ma resta il divieto di assembramento. Da oggi aprono diversi parchi, ville e giardini per consentire alle persone di allenarsi o svolgere attività motoria. Restano però chiusi aree e parchi gioco per bambini. Via libera ai funerali coi congiunti, fino a un massimo di 15 persone, da svolgersi preferibilmente all’aperto e indossando mascherine. Restano chiusi i negozi al dettaglio, come pure estetisti e parrucchieri, mentre procede la riapertura graduale di bar, ristoranti e pasticcerie, ai quali è consentito attività di take away o consegna a domicilio. leggi anche l’articolo —> 4 maggio autocertificazione: il nuovo modello del Viminale da scaricare online da oggi