Fausto Delle Chiaie è un artista romano e celebrità nel mondo dell’arte povera, informale o anche pop art. Chi passa spesso per le strade del centro di Roma avrà molto probabilmente visto le opere di Fausto Delle Chiaie, magari appoggiate su un marciapiede. L’artista visionario ha continuato ad esporre anche in tempo di Covid. Di recente, una petizione lanciata su change.org chiede al governo di aiutare con un vitalizio l’artista, oggi 77enne, che vive in una condizione di grave difficoltà economica.
Biografia di Fausto Delle Chiaie
Fausto Delle Chiaie è nato a Roma il 23 gennaio del 1944. Frequentò la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, per poi iniziare la propria produzione di opere negli anni Settanta. L’arte di strada di Delle Chiaie si introduce in spazi espositivi improvvisati. Nel 1987, per esempio, l’artista posizionò le sue opere multifigurative sulla salita del Pincio. Tramite questa forma anti-convenzionale di arte, anche il pubblico diventa custode dell’opera. Da 32 anni, lo spazio espositivo delle opere di Fausto Delle Chiaie è il marciapiede tra il Mausoleo di Augusto e l’Ara Pacis.
Nel 1986 Delle Chiaie stilò il Manifesto Infrazionista, in cui definì le sue microinstallazioni disseminate nella capitale, viste come “infra-azioni”. Fausto Delle Chiaie definì la sua arte come “un’azione-collocazione-donazione di una o più opere, mostrate a terra da parte dell’artista, nei luoghi dell’arte, e il suo susseguente allontanamento dall’opera e dal luogo. […] L’Infrazione è mostrare ed evidenziare la storia vista in maniera superficiale, […] è il grido d’allarme artistico del malessere storico; dell’accecamento del semplice e dell’umile. L’Infrazione nasce dalla privazione della realtà visiva d’agire-pensare-fare. […] È la goccia che trabocca e vuole vivere con l’acqua”. (continua dopo la foto)
Esposizioni
Tra il 1982 e 84, Delle Chiaie ha effettuato performance e installazioni a Bruxelles; nel ’94 a Limerick, in Irlanda, in occasione della Exhibition of visual art. Nel ’93 espose le sue opere ad Anversa. Numerose sono state le esposizioni in Italia nei vari festival, come Scala Mercalli. Il terremoto creativo della Street Art Italiana, nel 2008. (continua dopo la foto)
Filmografia su Fausto Delle Chiaie
Nel 2010 viene prodotto da Gabriele Centin e Matteo Alemanno, un documentario sulla giornata tipo di Fausto Delle Chiaie dal titolo Robaccia rubbish, proiettato all’Ara Pacis durante la presentazione del suo libro edito da Electa L’Arte? Rubbish! e durante la Biennale d’arte di Venezia 2011 presso il padiglione spagnolo. Nel 2013 viene prodotto il documentario dal titolo Il museo chiude quando l’autore è stanco. Nello stesso anno, la Zerozerocento produzioni realizza in coproduzione con Rai Cinema il docufilm Ho fatto una barca di soldi per la regia di Dario Acocella; il film, presentato al Festival Internazionale del film di Roma, racconta la giornata tipo dell’artista seguendolo dalla mattina fino a notte fonda, mescolando il ritratto dell’artista a quello dell’uomo. >> Tutte le notizie di spettacolo di UrbanPost