È ripartito con lei lo sport italiano dopo un digiuno forzato di ben 42 giorni: Federica Pellegrini, la ‘Divina’, è tornata in acqua per il primo tuffo post quarantena. Chi le è stato accanto garantisce di non averla mai vista così emozionata nel percorrere quel tragitto così familiare che l’ha condotta ancor prima di camminare nel suo elemento naturale. Una ripartenza difficile dopo un’astinenza così lunga, di quelle che mai nella vita aveva dovuto affrontare da quando neonata fu messa in acqua dalla mamma Cinzia. Un giorno, il 4 maggio 2020, che Federica ricorderà come una rinascita. Non solo personale.
Federica Pellegrini, primo tuffo dopo lo stop: «Oggi è stato un bagnetto»
“Dopo 6 settimane… #likeababy”: anche su Instagram, con un pizzico di ironia, la campionessa esprime tutta l’emozione per questa nuova prima volta. “Si riparte dalle basi dopo sei settimane”: Matteo Giunta, l’allenatore che la segue dal 2012 e che le è stato accanto anche in questa occasione, preme sull’aspetto mentale e psicologico più che sull’allenamento fisico, come racconta a Repubblica. «Oggi è stato un bagnetto, – ha riferito il tecnico – per me la cosa importante era farle riprendere contatto con la nostra normalità. Faremo una seduta al giorno per ritrovare un po’ di serenità e confidenza col nuoto.
Punto all’aspetto mentale e psicologico, più che di allenamento, visto che non abbiamo obiettivi immediati, il lavoro verso le Olimpiadi lo ricominceremo a settembre. Ero preoccupato che questo stop, doveroso per la salute di tutti, si prolungasse ancora per settimane. A Verona di atleti di interesse nazionale siamo 4 o 5, allenarci a porte chiuse e con le giuste distanze non è problematico e in più gli scienziati sono d’accordo sul fatto che il cloro uccida il virus. Oggi, comunque, il ritorno in vasca è stato un parto sofferto dopo sei settimane non dico di prigionia, ma di privazione sì».
«Il virus ha fatto apprezzare a tutti le cose che contano nella vita»
«La prima cosa che mi ha detto? – ha raccontato ancora Giunta – Ha fatto una valutazione tecnica. È nel suo stile, la sua capacità di motivarsi e anche di non essere mai soddisfatta». Ma, tiene a precisare: «Questo sport è quello che ama di più. E si è capito da come ha ripreso oggi, più emozionata del solito: il virus ha fatto apprezzare a tutti le cose che contano nella vita. Fede arriverà a Tokyo ancora più consapevole e leggera, sapendo che comunque ne sarà valsa la pena. E si vedeva stamattina, dai suoi occhi che ridevano». Dopo un’ora in vasca, allentata la paura, Federica si è lasciata andare alle prime impressioni: «Devo dire che c’è solo da riprendere un po’ di fiato e un po’ di sensibilità. Però dai, pensavo peggio. Sono contenta perché in queste settimane ho lavorato molto a corpo libero e sono riuscita a mantenere forza sulle spalle. Questo mi aiuterà a riprendere, prima, la mia bracciata». >> Federica Pellegrini Instagram, omaggio alla Cina diventa piccante: «Che stacco di coscia»