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Galli a “Controcorrente” sbotta: «Non dovevo venire…», Sallusti lo scuote

27/07/2021 12:00 - Aggiornamento 27/07/2021 12:08

Il salotto di “Controcorrente”, il programma di Veronica Gentili, in onda su Rete 4, è diventato incandescente. Si è parlava di vaccini, di virologi sempre in tv e di poca chiarezza nell’informazione da parte dei giornalisti. Tra gli ospiti della puntata del 26 luglio 2021 il professor Galli, che è apparso alquanto seccato dal clima da ring. A scuoterlo particolarmente le parole del direttore di ‘Libero’ Alessandro Sallusti, che ha fatto chiarezza sulle dinamiche di chi fa comunicazione per mestiere. A “gettare benzina sul fuoco” le immagini di alcuni esperti, da Bassetti alla Capua, da Zangrillo a Cartabellotta, passando per lo stesso Galli, fatte rimbalzare solo schermo. Contraddizioni su contraddizioni, smentite e altre verità.

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Galli Sallusti

Galli a “Controcorrente” sbotta: «Non dovevo venire…», Sallusti lo scuote

«Non vengo in tv per gloria o per denaro, respingo 9 richieste su 10 che ricevo. Se avessi saputo, non sarei venuto». Così il professor Galli dopo aver preso visione delle parole di virologi e infettivologi sbattute sul Led. «Premetto che da zero a 100 questa cosa mi piace -2… Avessi ben capito che c’era questo, non sarei venuto. La comunicazione generale ha contribuito molto alla confusione, mettendo sullo stesso piano posizioni scientifiche che hanno contenuti diverse. Avete mostrato colleghi che ne hanno dette di tutti i colori: io credo di essere rimasto coerente rispetto ai dati», ha detto il responsabile del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. Immediata la replica della conduttrice: «Secondo me il suo atteggiamento è sbagliato. Cerchiamo di spiegare che si è creata un’immagine di questo ‘derby'” tra scienza e comunicazione. Non miriamo a ghettizzare gli scienziati, dopo un anno e mezzo in cui ha partecipato alle nostre trasmissione credo che lei lo sappia meglio di chiunque altro», ha sottolineato Veronica Gentili.

Poco dopo, l’intervento di Sallusti: «Il mondo dell’informazione è un ring. Lei è attaccato da dei cretini di destra perché è stato arruolato dalla sinistra e Matteo Bassetti è attaccato dai cretini di sinistra perché arruolato dalla destra. Lei è diventato l’icona della sinistra e Bassetti l’icona della destra. Voi siete caduti in un ring che non è il vostro». «Io non mi stupisco, chi mi vuole arruolare a mia insaputa faccia pure», ha ironizzato Galli.

«Facciamola finita con i paragoni tra gli scienziati»

«Domani c’è l’anniversario di un non fausto evento. Il 27 luglio dell’anno scorso al Senato ci fu una riunione con alcuni illustri politici e diverse figure di ambito sanitario e scientifico: vennero affermate cose relative alla terza ondata e alla morte clinica della malattia. Ci sono stati 92mila morti da settembre a oggi, facciamola finita con i paragoni tra gli scienziati. Ci sono quelli che hanno detto cose che si sono avverate e ci sono quelli che hanno detto altro», ha sentenziato il responsabile del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 3.117 casi ma su soli 88mila tamponi esaminati, cresce il numero dei ricoverati