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GEM: il nuovo Grande Museo Egizio al Cairo

02/07/2025 16:11

Il Grande Museo Egizio (GEM), situato accanto alle piramidi di Giza, rappresenta un impegno senza precedenti per esporre la civiltà dell’antico Egitto in uno spazio monumentale. Con oltre 100.000 reperti esposti, inclusi i tesori completi del faraone Tutankhamon, il museo si estende su circa 490.000 m² ed è stato progettato per offrire un’esperienza completa che integra storia, cultura e tecnologia.

La maggior parte dei visitatori potrà accedere alle 12 sale principali, alla maestosa scalinata e all’auditorium per bambini, sebbene le gallerie di Tutankhamon e la barca solare di Khufu saranno attivate dopo l’apertura definitiva. Il design architettonico, allineato con le piramidi e la statua colossale di Ramses II, crea un impatto visivo unico all’ingresso nell’atrio principale con il suo famoso arco in alabastro.

Significato culturale e patrimoniale del GEM

Il GEM segna l’inizio di una nuova fase museale che consente di riunire sotto un unico tetto le collezioni più preziose dell’Egitto. Nel suo insieme, il museo fonde 7.000 anni di storia e include reperti che vanno dal periodo pre-dinastico fino alle reliquie dell’Impero Romano, in uno spazio che sarà arricchito da mostre temporanee, tecnologia di realtà aumentata e percorsi interattivi.

Con questa apertura, l’Egitto valorizza il proprio patrimonio culturale a livello mondiale, promuovendo il turismo educativo e rafforzando Giza come epicentro archeologico moderno. Le autorità prevedono di aumentare il numero di visitatori da mezzo milione a oltre otto milioni l’anno dopo il completamento del museo.

Tecnologia e design innovativi che trasformano la visita

Il cuore museografico del GEM è progettato con multisale e sezioni tematiche che raccontano l’evoluzione dell’antico Egitto attraverso reperti autentici e schermi interattivi. Con supporto multimediale, vengono ricreati contesti storici, mestieri tradizionali e scene di corte, rafforzando l’apprendimento sensoriale.

La sua architettura moderna integra un gigantesco arco in alabastro che lascia entrare luce naturale verso la grande scalinata centrale. Sono previsti punti panoramici che offrono viste uniche sulle piramidi, rendendo ogni passo un momento memorabile. L’infrastruttura include inoltre un centro congressi, caffetterie e un’area per bambini che estende il ruolo culturale del museo oltre le esposizioni permanenti.

Quando sarà inaugurato ufficialmente il GEM?

Le autorità prevedevano l’apertura completa per il 3 luglio 2025, in un evento che avrebbe coinvolto delegazioni internazionali e media di tutto il mondo. Tuttavia, recenti tensioni regionali hanno posticipato l’inaugurazione al quarto trimestre del 2025, dopo aver garantito che l’ambiente sia favorevole ad accogliere visitatori da ogni parte del mondo.

Nel frattempo, alcuni spazi chiave rimangono accessibili tramite visite limitate, favorendo chi pianifica il viaggio con anticipo.

Visitare il GEM all’interno del “Tour Il Cairo e crociera sul Nilo” di archètravel

Il GEM è inserito in itinerari culturali che combinano storia antica e moderna. Archètravel propone il viaggio “Tour Il Cairo e crociera sul Nilo”, che include accesso garantito al museo accompagnati da guide specializzate in archeologia. L’esperienza si completa con visite alla Cittadella di Saladino, al Museo Egizio nel centro del Cairo e con una crociera sul Nilo tra Luxor e Assuan.

Questo itinerario offre una visione ampia dell’eredità faraonica, permettendo di comprendere come i reperti del GEM dialoghino con il contesto sociale, politico e architettonico della loro epoca. Inoltre, la crociera sul Nilo offre momenti di relax e contemplazione del paesaggio, contribuendo a un’esperienza equilibrata tra immersione culturale e benessere.

Cosa distingue archètravel come operatore culturale

Archètravel è specializzata in viaggi di gruppo di medie dimensioni, con guide certificate e contenuti storici rigorosi. Il suo itinerario combina la visita guidata al GEM con elementi complementari come tour notturni, scene dell’antico bazar di Khan el-Khalili o immersione nel patrimonio islamico e copto del Cairo.

L’inclusione di visite a luoghi meno frequentati arricchisce la percezione dell’Egitto come crocevia di civiltà. Questo approccio culturale meticoloso si distingue chiaramente dalle proposte di massa, puntando su qualità, autenticità e ricerca archeologica.

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