Giallo di Faenza news: le indagini sull’omicidio di Ilenia Fabbri procedono in ambito familiare. La procura di Ravenna ha, infatti, disposto nuove perquisizioni a carico di Claudio Nanni, ex marito della vittima e padre della figlia Arianna, con lui al momento dell’assassinio della donna. Raggiunto da un avviso di garanzia per l’ipotesi di reato di omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota, l’uomo è soggetto a perquisizione non solo nella sua abitazione ma anche nella sua officina. La stessa in cui Ilenia – rinvenuta morta all’alba di sabato 6 febbraio – ha lavorato per anni prima di trovare impiego ad Imola.
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Giallo di Faenza news: c’è un identikit dell’assassino
Mentre gli accertamenti sul giallo di Faenza proseguono a ritmi serrati, un tassello importante viene fornito da Arianna, amica della figlia della vittima, in casa negli attimi dell’aggressione. Si tratta di un identikit, seppur parziale, del possibile assassino. Stando a quanto riferito da Ilrestodelcarlino.it, “la ragazza ha raccontato di avere messo la testa fuori dalla sua camera da letto e di avere intravisto una figura minacciosa che, di spalle e con un certo vigore, stava scendendo giù per le scale divorando gradini su gradini. Si trattava di un uomo decisamente alto e ben piazzato, con spalle grosse e vestito di scuro”. L’uomo, che la ragazza ha ammesso di non aver mai visto prima, sarebbe dunque estraneo alla cerchia familiare.
Ilenia Fabbri assassinata: si cerca un movente
La pista battuta è che si possa trattare di un delitto su commissione. Mentre la polizia scientifica prosegue con i sopralluoghi alla ricerca di eventuali ulteriori reperti utili all’identificazione dell’omicida, si attende il nulla osta dalla procura per la sepoltura della donna. Procedono anche le audizioni dei testimoni: l’obiettivo è quello di ricostruire i momenti precedenti e successivi all’omicidio ma anche l’individuazione di un possibile movente. Esclusa la pista passionale, il procuratore capo Daniele Barberini ha lasciato aperte tutte le altre ipotesi. >> Svolta nel giallo di Faenza: omicidio su commissione? Il killer aveva le chiavi di casa