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Giornata mondiale dell’acqua: come risparmiare risorse idriche riducendo i consumi

22/03/2022 17:46

Oggi, martedì 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’ONU per sensibilizzare il mondo intero alla carenza idrica. L’acqua è un bene prezioso che scarseggia e, per questo motivo, il suo utilizzo deve essere consapevole e moderato. Dobbiamo, quindi, attivarci nell’immediato per evitare inutili sprechi attraverso semplici strategie. (Continua a leggere dopo la foto)

Giornata mondiale dell'acqua

Amina Mohammed, segretaria generale dell’ONU, ha dichiarato che «C’è la convinzione che l’acqua sia in lì in quantità illimitata e tutti ne abbiano accesso perché basta aprire un rubinetto e ciò è un grande problema.».

La Giornata mondiale dell’acqua

Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day) stabilita dalle Nazioni Unite nel 1992. L’intento della World Water Day, come ci ricorda l’ISPRA, è quello di “sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico”. L’argomento di quest’anno è “il legame tra acqua e cambiamenti climatici“, vista l’emergenza idrica e climatica che stiamo vivendo. L’acqua, infatti, svolge una funzione chiave nella lotta contro il cambiamento climatico: una migliore gestione delle risorse idriche porta ad una maggior resistenza alla variabilità climatica, migliora gli ecosistemi e limita le catastrofi legate all’acqua.

Purtroppo, la pandemia da Covid-19 ha stravolto gli eventi in programma del World Water Day degli ultimi due anni, ma ha anche trasmesso una maggior consapevolezza verso l’importanza di questa risorsa. Infatti, l’acqua è fondamentale per l’igiene umana, soprattutto in una condizione di emergenza sanitaria (per approfondire: Sanità Sostenibile). Tuttavia, l’acqua non è distribuita equamente nel mondo: ci sono paesi che vivono in continua emergenza idrica e altri che ne hanno in abbondanza. Infatti, è stato calcolato “che in media una famiglia canadese consuma 350 litri di acqua potabile al giorno, una europea 165 litri e una africana solo 20 litri”. In questo quadro, l’Italia non si posiziona bene: è il primo paese europeo per prelievo di acqua potabile, con 428 litri al giorno per abitante. È, quindi, una situazione critica a cui bisogna porre rimedio prontamente.

La gestione delle risorse idriche: come migliorare i consumi riducendo gli sprechi

Non è sufficiente istituire una giornata dedicata all’acqua: per far fronte alla situazione idrica mondiale è necessario agire concretamente. Ognuno può seguire alcune semplici strategie per limitare il consumo d’acqua ed evitare quei piccoli sprechi che, però, incidono pesantemente. Si può partire chiudendo il rubinetto dell’acqua quando non serve, per esempio mentre ci si lava i denti o quando si fa la barba. Infatti, è stato calcolato che se si lascia il rubinetto aperto in queste occasioni lo spreco d’acqua corrisponde a 20/30 litri. È preferibile fare la doccia, invece di utilizzare la vasca, la quale aumenta i consumi del 75%. Si può anche limitare il consumo dello scarico del WC, installando per esempio una cassetta a doppia pulsantiera.

Importante è anche fare attenzione alle perdite di tubi e rubinetti che, nel corso del tempo, possono portare a grandi sprechi. Inoltre, quando si apre il rubinetto in attesa dell’acqua calda, si può raccogliere quella fredda in contenitori ed utilizzarla per altre faccende. Un’altra strategia per risparmiare acqua è quella di utilizzare l’acqua del deumidificatore per il ferro da stiro. Gli elettrodomestici di classe A+ possono aiutarci a limitare il consumo d’acqua, ma bisogna anche saperli usare coscienziosamente: è meglio fare lavatrici e lavastoviglie solo a carico pieno.