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Giulia Di Sabatino dilaniata sotto cavalcavia: arrestato il “ragazzo della Panda rossa” per un altro reato

16/04/2020 16:11 - Aggiornamento 16/04/2020 16:34

Giulia Di Sabatino dilaniata sotto cavalcavia: arrestato Davide, l’ultimo a vederla in vita la notte in cui morì, conosciuto come “il ragazzo della Panda rossa”, per maltrattamenti nei confronti dei genitori. I resti della ragazza furono rinvenuti la mattina del 1° settembre 2015 sotto un cavalcavia della A14 tra Giulianova e Mosciano; quella notte un automobilista la vide parlare in strada proprio nel punto da cui precipitò, con un uomo alla guida di un’auto, una Panda rossa, appunto.

MORTE GIULIA DI SABATINO NEWS

Arrestato il ragazzo della Panda rossa: fu l’ultimo a vedere viva Giulia Di Sabatino

Dopo anni di indagini però il fascicolo a carico del giovane, sospettato di essere coinvolto nella morte della ragazza e indagato per istigazione al suicidio, è stato archiviato. Per la Procura infatti si è trattato di un suicidio, tesi com’è noto mai accolta dai genitori di Giulia che dalla prima ora chiedono a gran voce la verità su quanto accaduto, escludendo categoricamente che la ragazza, piena di progetti e prossima alla partenza in Inghilterra, possa essersi tolta la vita. La 19enne di Tortoreto precipitò dal cavalcavia della A14 la notte a cavallo fra il 31 agosto e il 1° settembre 2015, giorno del suo compleanno. La Procura di Teramo, dopo 5 anni di indagini, ha quindi chiesto e ottenuto l’archiviazione nonostante il dissenso della famiglia della ragazza. E ieri 15 aprile, la signora Di Sabatino ha fatto un nuovo appello davanti le telecamere di Chi l’ha visto?. Mary, la madre di Giulia, in merito all’arresto del trentenne della Panda Rossa ha detto: “Nessuno stupore da parte mia, me l’aspettavo perché chi sbaglia una volta lo fa una seconda, ed una terza. Questo è un ragazzo socialmente pericoloso”. La donna poi ha invitato il padre del ragazzo arrestato, mesi fa intercettato da Chi l’ha visto?, a collaborare con la Procura. L’uomo all’epoca dei fatti cacciò via, insultandola pesantemente e minacciandola di morte – “Andate via! Io questi qui li trito!” – la troupe di Chi l’ha visto?, ma dalla denuncia fatta di recente dai genitori contro il figlio, sarebbero emersi ripetuti episodi di violenza ai loro danni da parte dello stesso, che per i signori Di Sabatino andrebbero approfonditi in quanto potrebbero essere collegati alla morte di Giulia.

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GIULIA DI SABATINO IMMAGINI POCO PRIMA DI MORIRE

Giulia Di Sabatino: si riapre il caso? Cosa è emerso sul ragazzo sospettato e poi prosciolto

Davide abita a pochi chilometri dal succitato cavalcavia e, come le indagini appurarono, lasciò una sua traccia nella vita di Giulia: alcuni messaggi inviati su Messenger dopo il loro incontro al cellulare che la ragazza quella notte prima di uscire lasciò a casa. Gli inquirenti dunque ebbero modo di analizzare il telefonino e trovare da subito la prova dei contatti avvenuti tra la giovane e Davide, che mai cercarono, essendo stato infatti rintracciato dai giornalisti di Chi l’ha visto?. Con lui, lo ha specificato la madre della ragazza ieri in diretta, Giulia ebbe anche un rapporto intimo la notte in cui morì (consumato a casa del ragazzo) “e gli inquirenti sapevano che era stata l’ultima persona a vedere mia figlia”. La donna ha poi detto di avere “supplicato” gli inquirenti di poter prendere visione del cellulare della figlia pur sapendo di non poterlo fare, al fine di verificare la presenza dei messaggi del ragazzo. “Me lo negarono e mi dissero che non c’era nessun messaggio di nessun ragazzo e mi dissero di non andare a Chi l’ha visto?”, ha spiegato la donna che, invece, accompagnata dal marito si rivolse al programma di Rai 3 grazie al quale, dopo tre mesi di ricerche, riuscì a rintracciare Davide, il ragazzo della Panda rossa di cui gli inquirenti le avrebbero negato l’esistenza. Quando poi i Ris trovarono tracce di liquido seminale sulle mutandine di Giulia, si presentarono alla porta di Davide, trovando fuori dalla sua abitazione, parcheggiata, la famosa Panda rossa. Leggi anche —> Giulia Di Sabatino trovata dilaniata sotto cavalcavia: per Roberta Bruzzone «molti gli aspetti ancora da chiarire»