Tra i corridoi dei Palazzoni romani circolano dei rumors che potrebbero essere piuttosto interessanti: pare che Beppe Grillo si sia deciso a proporre il ruolo di capo del Movimento 5 Stelle a Giuseppe Conte. Con una vera e propria implosione in corso, infatti, questa potrebbe essere l’unica mossa a disposizione per salvare il Movimento.
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Giuseppe Conte capo Movimento 5 Stelle, arriva la proposta?
Dopo la crisi di governo il Movimento 5 Stelle si sta letteralmente stralciando. Sono già usciti 41 “ribelli”, si è allontanato Alessandro Di Battista, e non si esclude che l’elenco sia destinato a incrementarsi. Magari grazie proprio alla creazione di un nuovo partito capitanato da Di Battista. Riuscirà il Movimento 5 Stelle a sopravvivere? Forse, inserendo Giuseppe Conte in qualità di capo, sì. Sarebbe proprio questo il suo compito: riuscire a ricompattare il partito e attirare nuovi volti grazie alla sua popolarità e al consenso cittadino. Conte, però, al momento non si sbilancia. E venerdì tornerà al suo ruolo primario, il professore, all’Università di Firenze. Ma una cosa non esclude l’altra.
Coprire il ruolo di capo del Movimento 5 Stelle, infatti, gli permetterebbe di andare a trattare con Draghi in quanto leader della forza di maggioranza in Parlamento. Allo stesso tempo, però, i recenti cambiamenti attuati allo Statuto pentastellato potrebbero mettere in difficoltà il piano di Beppe Grillo. Di fatto, sulla piattaforma Rousseau si è votato per abolire la carica di capo politico e per introdurre un nuovo organo collegiale del Direttorio composto da ben 5 persone. Ecco che, in questo caso, Grillo dovrebbe fare un altro torto ai suoi elettori nel giro di poche settimane.
Il piano di Beppe Grillo per salvare il Movimento
Non è detto, poi, che Giuseppe Conte accetti la proposta di Beppe Grillo&Co. Il fondatore del Movimento, infatti, non è il solo che spinge in questa direzione. Anche Alfonso Bonafede, Rocco Casalino e Luigi Di Maio sarebbero favorevoli a cedere il potere nelle mani dell’ex presidente del Consiglio. Stando alle ultime indiscrezioni, ora Conte si prenderà qualche giorno per decidere il da farsi. Rimane infatti anche la possibilità che possa, in futuro, correre da solo con un nuovo partito. O magari che possa tornare in vetta capitanando un’alleanza progressista con il Partito Democratico e con Liberi e Uguali. >> Tutte le notizie di UrbanPost