Su Tv Sorrisi e canzoni l’intervista a Giuseppe Spata, il bell’Antonio de La vita promessa 2, fiction di successo di Raiuno, che si è conclusa domenica scorsa, incentrata sulle vicende della famiglia Rizzo, alla cui guida c’è donna Carmela, interpretata dalla straordinaria attrice Luisa Ranieri. Dei figli della tenace protagonista, il figlio Antonio è forse quello che più le somiglia: inquieto, coraggioso, ma anche iper-protettivo nei confronti di chi gli sta vicino. A prestare volto, voce e temperamento al giovane Rizzo, finito al soldo del gangster Lucky Luciano, Giuseppe Spata, vecchia conoscenza del pubblico per La mafia uccide solo d’estate, impegnato ora sul set di Tutta colpa di Freud, fiction targata Mediaset, che andrà in onda il prossimo autunno.
Giuseppe Spata, ‘La vita promessa 2’ clamoroso retroscena: «È stata la sola cosa scomoda…»
Nel corso dell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni Giuseppe Spata si è detto felice degli ascolti de La vita promessa 2: «Sono stato lo spettatore più appassionato. Generalmente non mi guardo con piacere perché sono molto critico. In questo caso però la curiosità di rivedere tutto il lavoro era tanta», ha spiegato il giovane, che ha poi confidato quanto sia stato stimolante lavorare con attori del calibro di Luisa Ranieri: «Un grande esempio di donna e di professionista. Sul set era pronta alla risata per distendere un momento di difficoltà e allo stesso tempo sempre concentrata. L’aspetto che mi è piaciuto di più è stato proprio il rapporto con le persone sul set. Lavorare con Luisa, con Ricky (Tognazzi, il regista ndr) mi ha dato tanto».
«A 18 anni, finito il liceo, amavo dipingere ed ero appassionato di cinema e teatro»
Del resto la passione per la recitazione l’ha sempre avuta: «A 18 anni, finito il liceo, amavo dipingere ed ero appassionato di cinema e teatro: studiavo recitazione da quando avevo 11 anni. L’alternativa era fare l’attore o il pittore, che non era una strada molto più sicura…». Giuseppe Spata ha svelato anche qual è stata l’unica seccatura durante le riprese della serie tv. Vestire i panni di un ragazzo degli anni ’30 ha avuto anche i suoi “contro”: «È stato divertente e naturale perché già indossare quegli abiti mi faceva muovere in modo diverso e mi dava un portamento nuovo. La sola cosa scomoda è stato il costume da bagno in lana!», ha raccontato l’attore. Le fan di Giuseppe Spata ritroveranno presto il proprio beniamino: il giovane ha detto di far parte del cast di Tutta colpa di Freud, che sarà trasmesso su Canale 5. «Il protagonista è Claudio Bisio, che interpreta uno psicoterapeuta. Io sono un suo paziente, rampollo di una famiglia bene di Milano. Un personaggio agli antipodi rispetto ad Antonio», ha concluso la promessa del cinema e della tv.