Nomi vietati dalla legge: ecco quali sono gli otto nomi che i genitori non possono dare ai propri figli. Mamma e papà, o papà e papà o mamma e mamma non sono liberi di poter chiamare il proprio figlio con qualunque nome. Infatti non tutti sanno che ci sono otto nomi che sono vietati dalla legge. Trovare il nome giusto è sempre difficile ma se si hanno dei dubbi qua c’è una lista di nomi che non si possono usare quindi la scelta si riduce. Scopriamo quali sono.
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Nomi vietati dalla legge
Il primo nome vietato dalla legge è il nome di mamma, papà o dei fratelli. Infatti per motivi burocratici bisogna evitare questa ripartizione. L’unica eccezione si può fare se si aggiunge Junior all’inizio, come è tanto frequente in America. Il secondo nome vietato dalla legge è usare il cognome al posto del nome. Poi ci sono i ‘nomi ridicoli’, questi sono vietati. Per lo stato ci sono alcuni appellativi che non sono considerati consoni. Per esempio nomi che rimandano ad handicap fisici, ingiurie e sfortune oppure nomi che abbinati a cognomi si possono ritenere ironici o vergognosi. Vietati anche i nomi che rimandano a personaggi storici negativi come Adolf Hitler, Bin Laden o Josif Vissarionovich Stalin. Succedono a questa cagetoria anche i nomi dei personaggi della lettura. Come Conte Dracula, Moby Dick, Grande Gatsby.
Quali sono i nomi proibiti?
Quindi a questo punto la scelta si riduce un bel po ma, genitori non è finita qui. Infatti per la legge sono anche vietati quei nomi di pura fantasia. Anche se la propria mente ha ideato un nome di fantasia perfetto, questo sarà rifiutato all’anagrafe. In questa categoria rientrano anche i nomi dei personaggi dei cartoni animati. Categoria che fa discutere è invece quella dei nomi da ‘femmina’ dato ad un ‘maschio’ e viceversa. Quindi sono vietati i nomi maschili attribuiti a una bambina o il contrario. Le uniche eccezioni accettate sono quegli appellativi ambivalenti, come ad esempio Andrea. Ultima categoria vietata è destinata ai genitori che vogliono dare al proprio figlio più di 3 nomi. Spesso succede che per accontentare i familiari, sopratutto i nonni, si diano quattro nomi ma questo è vietato dalla legge. Massimo tre nomi a bimbo/a. >> tutte le news di Urbanpost