Dopo due anni e due mesi, l’Italia esce ufficialmente dallo stato di emergenza. A partire da oggi, 1 aprile, infatti, inizia l’allentamento delle misure anti covid, Green Pass compreso. Vediamo quindi cosa cambia, cosa si può fare con la certificazione base e quando invece è ancora richiesta, per un altro mese, quella rafforzata.
Green Pass 1 aprile, cosa cambia a partire da oggi
Bar, ristoranti e hotel. A partire da oggi, 1 aprile, non sarà più richiesto il Green Pass per sedersi ai tavoli esterni dei bar e dei ristoranti, ma rimane l’obbligo di presentare almeno la certificazione base per chi preferisce stare al chiuso. Non servirà più nemmeno per soggiornare nelle strutture ricettive come hotel o B&B, anche se senza Green Pass, in quanto ospiti, si può mangiare solamente nel ristorante interno della struttura, e non è permesso accedere a Spa e bagni turchi (dove serve il Super Green Pass). Inoltre, da oggi tornano possibili anche i buffet self-service.
Negozi e uffici pubblici. Niente più controlli per entrare nei negozi e nei centri commerciali. Lo stesso vale anche per andare dal barbiere, dal parrucchiere o nei centri estetici, così come per quanto riguarda gli uffici pubblici, le poste e le banche. Rimane, però, l’obbligo di indossare sempre la mascherina.
Mezzi di trasporto. A partire da oggi si può salire tranquillamente sui mezzi di trasporto pubblico locale senza dover presentare la certificazione verde. L’obbligo di indossare la mascherina di tipo Ffp2, però, rimane fino alla fine del mese. Allo stesso modo, almeno fino a maggio, bisognerà continuare a mostrare il Green Pass base quando si viaggia sui treni di lunga percorrenza, sugli aerei, sulle navi, sui traghetti e sui pullman che attraversano più regioni. Anche in questo caso, rimane obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per tutto il tragitto.
Sport all’aperto. Niente Green Pass per chi vuole fare qualche sport all’aperto come il calcetto o il padel. Rimane obbligatorio, invece, per entrare nelle piscine o nelle palestre al chiuso, almeno fino al 30 aprile. Il Certificato rafforzato è richiesto anche per docce e spogliatoi, tranne per quanto riguarda bambini o persone con disabilità.
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Green Pass, dove serve ancora e dove non serve più
Università e lavoro. Per quanto riguarda l’università, ancora per almeno un mese bisognerà esporre almeno il Green Pass base, sia per quanto riguarda gli studenti che i professori. Lo stesso vale anche per i concorsi pubblici, quelli di formazione e quelli di ingresso ai corsi universitari. A partire da oggi, poi, cade l’obbligo di vaccino per gli over50, ma rimane necessario avere almeno il Green Pass base. Sono esclusi dall’allentamento solamente i sanitari, a cui è ancora richiesto il certificato da vaccino o guarigione.
Cinema, discoteca e feste. Per andare a vedere un film al cinema, uno spettacolo a teatro o per andare a ballare in discoteca, nei locali di musica dal vivo, nei centri sociali, culturali e ricreativi serve ancora il Super Green Pass, e la mascherina Ffp2.
Stadio e concerti. Torna finalmente al 100% la capienza degli stadi, ma per accedervi i tifosi sono ancora obbligati a presentare almeno il Green Pass base, e indossare la mascherina Ffp2. Lo stesso vale per i concerti, gli spettacoli e gli eventi aperti al pubblico. Nei palazzetti al chiuso, invece, rimane la regola del Super Green Pass. >> Tutte le notizie di UrbanPost