Vai al contenuto

Niente sospensione dal lavoro per chi non il Green Pass: il testo definitivo in Gazzetta Ufficiale

22/09/2021 09:35 - Aggiornamento 22/09/2021 09:51

Niente sospensione dal lavoro per chi non ha il Green Pass. Il decreto sul certificato verde è legge dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il dpcm, che però presenta un’importante novità. Si tratta della cancellazione della sospensione dei dipendenti pubblici e privati sprovvisti di Green Pass: saranno considerati assenti ingiustificati e quindi senza stipendio, ma conserveranno il diritto al posto di lavoro.

leggi anche l’articolo —> Terza dose, Abrignani (Cts): «Così la protezione torna al 90%, dati buoni da Israele»

green pass niente sospensione

Niente sospensione dal lavoro per chi non il Green Pass: il testo definitivo in Gazzetta

Non è prevista alcuna sospensione dal lavoro per chi non ha il Green Pass, ma si resta senza stipendio. È questa la principale novità emersa nell’ultima modifica al dl per l’obbligo del Green pass sui luoghi di lavoro, che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi, dal momento che Mattarella ha posto la sua firma ed è avvenuta la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale. L’obbligo di esibire il certificato verde per i 23 milioni di lavoratori scatterà però a partire dal 15 ottobre prossimo.  Nel testo definitivo, firmato dal Capo di Stato, è saltato il passaggio per cui «a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso fino alla presentazione della certificazione». Intanto ieri la Camera ha confermato la fiducia al governo sul decreto legge Green Pass bis su scuola e trasporti.

green pass niente sospensione

Modificati i tempi di concessione del certificato verde

Dunque niente sospensione dal lavoro per i dipendenti sprovvisti di Green Pass. Rimane invece l’assenza ingiustificata e la relativa perdita dello stipendio fino a quando non ci si mette in regola. Il lavoratore senza Green pass, sia pubblico che privato, è considerato “assente ingiustificato fino alla presentazione del certificato e, comunque, non oltre il 2021, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. E dal primo giorno di assenza, “non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”. Il decreto, all’articolo 5, modifica i tempi relativi alla concessione del Green Pass, per chi riceve la prima dose di vaccino: il certificato non viene rilasciato dopo 15 giorni ma “dalla medesima somministrazione”. Praticamente da subito. Leggi anche l’articolo —> Green Pass, scontro tra Franceschini e Speranza. Draghi tranchant: “Non faccio norme ad hoc”

green pass niente sospensione