Green Pass obbligatorio per treni, aerei e bus a lunga percorrenza da oggi 1° settembre 2021. Entra così in vigore il certificato verde anche per i trasporti; tuttavia non sarà necessario su autobus urbani e metro. Il ministero dell’Interno Luciana Lamorgese ha annunciato che sono stati intensificati i controlli nelle stazioni, dopo le aggressioni degli ultimi giorni ad alcuni giornalisti. I “no Green Pass” hanno minacciato di bloccare la circolazione ferroviaria e non solo. «Non saranno ammesse illegalità», l’avviso perentorio del Vimininale.
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Green Pass obbligatorio su treni, bus e aerei da oggi: allerta Viminale per proteste dei ‘no vax’
Green pass obbligatorio in Italia da oggi per viaggiare su molti treni (come gli Intercity e Alta Velocità), traghetti, aerei. Le nuove regole introducono l’utilizzo del certificato verde anche per il personale della scuola e per l’accesso nelle università. Si preannuncia come una giornata “calda” per il governo Draghi. I no vax hanno fatto sapere di aver organizzato decine di manifestazioni di protesta, in risposta alla svolta per i trasporti a lunga percorrenza. 54 città le città in cui sono previste iniziative contro il provvedimento dell’esecutivo. Ricordiamo che il Green pass sarà necessario per salire su aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, fatta eccezione per quelli dedicati ai collegamenti marittimi nello Stretto di Messina. Il certificato verde è indispensabile a bordo anche degli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. “L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio”, la puntualizzazione del governo. La certificazione verde è d’obbligo in ‘zona bianca’, come pure in quella ‘gialla’, ‘arancione’ e ‘rossa’, dove i servizi e le attività siano permessi.
La ministra Lamorgese: «Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web»
Il Green Pass obbligatorio per i treni, aerei e bus a lunga percorrenza, come dicevamo, è accompagnato dal timore dei possibili disordini dei “no vax”, che hanno fatto sapere nelle scorse ore di voler manifestare il proprio dissenso nelle principali città. Controlli rafforzati dunque nelle stazioni chiave dell’alta velocità: da Termini e Tiburtina a Roma, da Centrale e Garibaldi a Milano. E ancora a Firenze, Bologna, Napoli. Nelle chat, su Facebook e Instagram, come riporta “Sky Tg24”, sono stati pubblicati dei volantini con la sigla “Basta dittatura”. I manifestanti si sono dati appuntamento alle 14:30 di oggi. Da qui il “pugno di ferro” del Viminale: «Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web». La ministra dell’Interno Lamorgese ha espresso «la più ferma condanna per gli attacchi mossi con toni inaccettabili sulla rete contro esponenti di governo, politici, medici e giornalisti in relazione al green pass e alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19». Episodi dolorosi che «sono oggetto di indagini da parte della polizia giudiziaria». Leggi anche l’articolo —> Su Telegram i “No Green Pass” hanno aperto la caccia a medici e politici