“È ora di parlare della nostra guerra perché, forse, hanno dimenticato di comunicare agli italiani che siamo in guerra”. Così Paolo Liguori, il direttore editoriale di «Tgcom24», a “Stasera Italia”, il programma in onda su Rete4, sul coinvolgimento dell’Italia nel conflitto tra Russia e Ucraina. “Non dobbiamo aspettare quella mondiale siamo già in guerra perché nei fatti siamo compartecipi, cobelligeranti con le armi, siamo coinvolti per le questioni economiche ed è una guerra che sta facendo male all’Europa e a quei singoli paesi dell’Europa di cui noi facciamo parte ed è il caso che questa cosa sia esplicita”, la posizione del giornalista.
Invio armi in Ucraina, Liguori smaschera il governo: “Dite la verità agli Italiani”
A “Stasera Italia” ampio spazio al conflitto in Ucraina. Tra gli ospiti Paolo Liguori che ha puntato il dito contro il presidente degli Usa Joe Biden, “colpevole” di esacerbare gli animi. Gli interessi degli Stati Uniti non sono quelli del nostro Paese e dell’Europa, per il giornalista, che nel suo eloquio ha esortato il governo italiano a parlare chiaro a cittadini, dicendo che siamo in guerra con tutte le scarpe: “Siamo cobelligeranti”, ha rimarcato ad un certo punto. “Tutte le volte che si dice che bisogna trovare una soluzione da una parte che non è quella dell’aggressore, che lo ripeto è Putin, ma quella di Biden si rinfocolano motivi per la guerra”, ha argomentato Liguori. “La Nato dichiara guerra anche per noi e in quanto alleati dovremmo dire la nostra”, ha proseguito. E sempre sull’operato della Nato il direttore di «Tgcom24» ha detto: “Questo atteggiamento, soprattutto per i toni, rappresentato da Usa e Inghilterra convince molti altri Paesi a schierarsi dall’altra parte. È il caso della Cina, ma anche dell’India. Scordiamoci che, con questi toni, restino neutrali”.
Le critiche a Joe Biden
Il governo “ha dimenticato di comunicare agli italiani che siamo in guerra non è che dobbiamo aspettare la guerra mondiale, siamo già in guerra”. Per Liguori l’invio delle armi a Voldymyr Zelensky ci rende nei fatti “partecipi” e le pesanti ricadute ci sono anche a livello economico. “È una guerra che sta facendo male all’Europa e ai singoli paesi come l’Italia”, ha asserito. “È una guerra che sta facendo male all’Europa e ai singoli paesi come l’Italia”, le conclusioni. Leggi anche l’articolo —> Morto il “Fantasma di Kiev”, l’Ucraina conferma: svelata la sua identità, ecco chi era