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Perché si festeggia Halloween: le origini della festività d’importazione americana

31/10/2020 06:55

Perché si festeggia Halloween? Halloween, la festa che ormai tutti conosciamo come un’importazione americana, deve in realtà le sue radici più profonde alla tradizione celtica, radicata in Irlanda da tempi antichi. Durante le migrazioni dell’Ottocento, dovute a tempi di estrema carestia, furono proprio gli irlandesi a portarla negli Stati Uniti; nel nuovo continente cercavano fortuna, e vi importarono le proprie festività e i propri usi e costumi tradizionali. Ecco come è arrivata fino ai giorni nostri.

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Halloween, perché si festeggia? Etimologia e radici

Il termine “Halloween”, in irlandese “Hallow E’en”, è dato dalla locuzione “All Hallows’ Eve”, che significa “vigilia di tutti i Santi”. Da “All Hallows’ Eve” si è giunti al moderno “Halloween”, forma contratta della locuzione, nata dalla parlata scozzese. La data in cui si festeggia Halloween coincide con quella che per i popoli celtici era la fine della stagione estiva. Questo passaggio dall’estate all’inverno prendeva il nome di “Samhain”, che deriva dal gaelico “Samhuinn”, ovvero “Summer’s end”: la fine dell’estate. Per i Celti l’inizio dell’anno coincideva con il 1° novembre, e la vigilia di questo giorno veniva celebrata salutando l’anno passato e accogliendo quello venturo. Con l’avvento del Cristianesimo, che istituì la festa di Ognissanti il 1° novembre e il giorno dei morti il 2 novembre, questa tradizione riuscì a non essere sradicata.

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Halloween: festeggiamenti da brivido

I popoli celtici erano molto legati alla Natura: ogni ciclo naturale che si concludeva era celebrato con grande partecipazione. Oltre a salutare la prospera e calda estate, durante il Samhein veniva esorcizzata la paura dell’imminente inverno, associato ad un periodo di ‘morte’ per la Natura. I Celti credevano che durante questo passaggio da una stagione all’altra, gli spiriti dei morti e tutte le forze spiritiche si affacciassero al mondo dei vivi, oltrepassando per un momento tutte le leggi del tempo e dello spazio, per errare liberi nel mondo dei mortali. Di qui dunque l’associazione di Halloween alle varie figure di streghe e fantasmi. Tra i riti che accompagnavano questa celebrazione, la cerimonia del Fuoco Sacro richiamava i Celti a riunirsi nel bosco; per orientarsi nell’oscurità, erano soliti munirsi di lanterne a fuoco ricavate cipolle o altri ortaggi: ecco perché, ancora oggi, è rimasta la tradizione di intagliare e decorare le zucche.  >> Perché i servizi di piatti e posate sono proprio da sei?

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