Questa sera su Canale 5 va in onda la prima parte del finale della saga di Harry Potter: “Harry Potter e i doni della morte”. Il finale mozzafiato della saga più amata e seguita vede Harry alle prese con il Male supremo, che deve affrontare da solo. I fan italiani hanno notato piccoli particolari nel film che rimandano alla cultura italiana, e precisamente milanese. Ecco quali sono questi dettagli.
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Harry Potter e i doni della morte
“Harry Potter e i doni della morte” è uscito in Italia nel 2010 con un guadagno di 900 milioni, mentre nel mondo l’incasso totale è stato di 960.283.305 milioni di dollari. Il film ha ricevuto anche due nomination agli Oscar. Una delle scene più amate dai fan è è quella del bacio fra Ron ed Hermione, che ha causato non pochi problemi anche ai due stessi attori, Emma Watson e Rupert Grint, ormai diventati amici fraterni sul set.
Immagine di E a te che sei rimasto con Harry fino proprio alla fine
La tavola calda milanese
In questo penultimo capitolo della saga c’è un dettaglio che moltissimi fan italiani hanno notato e riportato sui social, già dall’uscita al cinema del film. In una sequenza vediamo Ron, Harry ed Hermione entrare in una tavola calda a Londra per fare un piano e decidere come muoversi, quando entrano due Mangiamorte. Alcuni dettagli ci dicono con certezza che la tavola calda è gestita da italiani, in particolare milanesi. Alle spalle del bancone, infatti, si vedono diversi dettagli illuminanti: una lavagna con i nomi dei panini scritti in italiano (“Italia”, “Campagnolo”, “Veneziano”…), due panettoni Bauli appoggiati su una mensola e una fila di gagliardetti del Milan appesa al muro. Tutti questi indizi fanno pensare a Milano, con la cultura dei panini, del panettone e del Milan. >> Tutte le notizie di spettacolo