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I bonus come strumento per rilanciare l’economia. Ecco quelli presenti nella Legge di Bilancio

20/03/2020 12:06

La crisi pandemica, a parte i lockdown, le zone colorate e i dati giornalieri sul contagio e sui decessi, verrà probabilmente ricordata anche per i bonus. In periodi di grande crisi i governi cercano soluzioni che possano aiutare l’economia a ripartire, dando alle famiglie degli strumenti per risparmiare su determinati acquisti e per usufruire di determinati servizi, a allo stesso tempo per aiutare determinati settori colpiti dalla crisi economica. Si tratta di uno strumento ben noto in ambito commerciale, utilizzato soprattutto per attirare nuovi clienti. L’esempio più classico è quello dei bonus senza deposito dei siti di giochi online, ma in generale, qualsiasi sito di e-commerce ormai offre degli sconti al primo acquisto o per l’iscrizione alla propria newsletter. Il governo Conte 2 ha fatto di questi strumenti quasi una bandiera, inserendoli a più riprese nei provvedimenti a sostegno dell’economia sin dalla prima ondata. Si è fatto un gran parlare di bonus vacanze, bonus mobilità, cashback e sulla circostanza che questo tipo di strategia sia in grado di produrre effetti di rilancio sui consumi. E lo stesso Draghi non si è mai detto favorevole ai sussidi a pioggia e alle misure di puro assistenzialismo senza un minimo di prospettiva di sviluppo. Quindi, prima che questi vadano definitivamente in soffitta, ecco una rapida panoramica dei bonus ancora attivi presenti nella Legge di Bilancio 2021, già ribattezzata non a caso “manovra dei bonus”. 


Superbonus Edilizio
Non si tratta di una novità ma di una conferma. Il bonus edilizio al 110% ha attirato l’attenzione di tantissime persone perché offre la possibilità, rispettando una quantità infinita di paletti, di fare tanti lavori di ristrutturazione praticamente gratis. Il termine per poterne usufruire è stato prorogato al 31 dicembre 2022. 

Bonus affitti
I locatori che abbasseranno il canone di locazione potranno usufruire di un contributo fino al 50% della differenza tra il vecchio canone e il nuovo, sino al 1.200 euro annuali. La rinegoziazione dovrà essere comunicata all’agenzia delle entrate. 

Bonus rubinetti
Il bonus idrico prevede lo stanziamento di 1.000 euro per la sostituzione di rubinetteria e installazione di nuovi apparecchi in grado di limitare gli sprechi d’acqua, sia in edifici nuovi che esistenti. 

Bonus mobili
In questo caso si ha una detrazione del 50% sull’irpef  sino a un massimo di 16mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a basso consumo energetico per immobili soggetti a ristrutturazione, anche in corso prima dell’entrata in vigore del provvedimento.

Bonus auto
Un bonus molto atteso dagli operatori di un settore tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria. Ci si è concentrati fortemente sull’acquisto di auto ibride e meno inquinanti, con incentivi che variano in base all’anzianità dell’auto rottamata, e in generali per acquisti effettuati entro la fine dell’anno. 

Bonus ristorazione

In questo caso si tratta di contributi a fondo perduto compresi tra i 1.000 e i 10.000 euro per acquisti che privilegino i prodotti del comparto agroalimentare locale, e in generale le materie prime dei territori regionali. 

Bonus asili nido
Misura a sostegno delle famiglie che permette di avere un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, sia pubblici che privati, e per servizi si assistenza anche domiciliare per soggetti affetti da patologie croniche gravi. 

Bonus figli disabili
In una direzione simile a quello visto in precedenza va anche il bonus che permette alle madri sole con un solo reddito o disoccupate e con figli con una disabilità di almeno il 60%, di avere un bonus che può arrivare sino a 500 euro mensili, per un periodo di 3 anni

Bonus tv e decoder
Il bonus TV prevede un’agevolazione di 50 euro per l’acquisto di apparecchi adatti ai nuovi standard del digitale terrestre e quelli per la ricezione del segnale satellitare. Vale sino alla fine del 2022. 

Bonus occhiali
Chi ha la necessità di acquistare degli occhiali o delle lenti a contatto avrà a disposizione un voucher di 50 euro, ma solo nel caso in cui il suo isee sia inferiore ai 10.000 euro.