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I casinò terrestri saranno in grado di sopravvivere agli eventi del 2020?

12/01/2021 15:23

L’anno 2020 ha sconvolto vita, costumi ed economia di tutti i paesi del globo e anche il panorama del gioco d’azzardo è cambiato per sempre e le distanze sociali sono diventate la norma. I casinò terrestri di tutto il mondo hanno per questo motivo implementato nuove normative per limitare la diffusione del virus.  

D’altra parte, durante il blocco è stato segnalato un aumento del 20% della domanda di casinò online. I siti di scommesse sportive e i bookmaker online hanno diversificato i loro prodotti di scommesse includendo eSport, scommesse sportive virtuali e giochi da casinò online. 

A questo punto alla domanda se i casinò terrestri sopravviveranno agli eventi del 2020, cerchiamo di trovare una risposta adeguata.

L’impetuosa avanzata dei casinò online 

I cambiamenti nella vita pubblica dopo gli eventi del 2020 saranno sottili, ma drammatici. Ci saranno infatti cambiamenti strutturali nell’industria del gioco d’azzardo e nell’economia ad essa strettamente correlata. 

La pandemia ha aperto infatti nuove opportunità e la suddetta holding nel suo complesso ha sofferto meno di altre attività. I bookmaker sono sopravvissuti al rinvio degli eventi sportivi e i casinò tradizionali e gli allibratori hanno superato la tempesta grazie anche ai VLT gratis che sono stati i più gettonati dell’intero panorama online e che hanno soddisfatto chi amava scommettere su sport come calcio, basket e ippica, trovando in questi giochi istantanei e di breve durata una buona fonte di svago. 

Proprio a seguito di questo successo, molti esperti del settore del gioco d’azzardo, pensano che il boom dei giochi online continuerà e con successo e a pagarne le conseguenze almeno per un triennio saranno proprio i casinò terrestri che potranno dunque rinverdire i propri fasti solo quando il mondo rientrerà in una fase di normalità. 

Nel frattempo i marchi più famosi stanno cercando soluzioni adeguate per rimediare a questa crisi epocale del gioco d’azzardo tradizionale.

La Caesars implementa i piani di sicurezza

I casinò terrestri per sopravvivere al buco che si creato nelle loro casse, dovranno adattarsi e cambiare le pratiche e per questo motivo stanno già implementando regolamenti drastici che cambieranno la norma precedente. 

Marchi americani come la Caesars Entertainment Corp. hanno recentemente rivelato i piani di riapertura per i suoi 36 casinò e resort operanti negli Stati Uniti e anche altri hanno adottato politiche simili. Ciò garantisce la salute e il benessere del personale e dei membri del team, degli ospiti e dei visitatori. 

Il programma per la salute e la sicurezza si concentra inoltre sul miglioramento delle pratiche di pulizia e igiene in tutte le aree pubbliche, le camere degli ospiti e le aree di gioco per limitare la diffusione della pandemia. 

I dipendenti saranno infine obbligati a indossare una maschera e guanti e lo stesso dicasi per i clienti.  

Impennata della domanda di casinò dopo il confinamento

I casinò terrestri sono stati dunque chiusi per mesi e centri di gioco d’azzardo come Las Vegas hanno assunto l’aspetto di città fantasma. Quelli di tutto il mondo si stanno quindi concentrando sull’implementazione di pratiche di allontanamento sociale raccomandate da funzionari statali e sanitari locali. 

I casinò resort di Las Vegas offrono in tal senso tariffe delle camere sostanzialmente ridotte per incoraggiare i clienti a tornare nel Nevada meridionale, mentre alcuni si offrono di pagare i biglietti aerei dei visitatori. 

Il Bellagio e il New York-New York, entrambi gestiti dalla MGM insieme al Caesars Palace, The Flamingo e Harrah’s, hanno comunque già iniziato ad accettare visitatori. Da ciò si evince che la domanda aumenta e nonostante il ridotto volume di visitatori, i casinò tradizionali stanno iniziando a riaprire e già segnalano prenotazioni migliori del previsto. 

In Europa, i centri terrestri di scommesse e di casinò tradizionali hanno iniziato l’arduo viaggio verso una parvenza di normalità, operazioni e redditività finanziaria. Alcuni casinò hanno iniziato ad accettare ospiti a maggio, mentre altri non accoglieranno clienti fino al prossimo mese di luglio.