Ilenia Fabbri news: il marito Claudio Nanni, in carcere con l’accusa di avere commissionato l’omicidio, rinuncia all’eredità della moglie. Il 53enne è accusato di essere il mandante del delitto, avvenuto il 6 febbraio scorso nell’appartamento di Faenza (Ravenna) in cui la ex moglie viveva insieme alla loro figlia Arianna.
Ilenia Fabbri: il marito ha diritto alla sua eredità ma rinuncia
All’epoca del delitto la coppia non era ancora divorziata. Come da normativa successoria, quindi, a Nanni spetterebbe una parte di eredità a seguito della morte della (ex) moglie. Lui però sarebbe intenzionato a rinunciare.
Proprio i motivi economici, secondo l’accusa, sarebbero alla base del movente del delitto. Il 53enne aveva un rapporto molto conflittuale con Ilenia, la quale avanzava da lui un’ingente somma di denaro. I due ex coniugi avevano una causa legale in corso, e i continui dissapori accompagnati da minacce da parte di Nanni, che da tempo non abitava più con lei, erano all’ordine del giorno.
L’uomo quindi avrebbe assoldato il killer suo amico, Pierluigi Barbieri, per farla fuori. Nanni tuttavia sostiene di non avergli mai chiesto di uccidere Ilenia ma solo di ‘spaventarla’ ed indurla così a rinunciare a pretendere da lui l’enorme somma di denaro oggetto dei loro dissapori.
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Mandante e sicario: i due indagati si rimpallano la responsabilità del delitto
A detta dell’esecutore materiale del delitto, Nanni aveva già cercato, prima di quel 6 febbraio 2021, di ordine un piano omicidiario per far fuori la moglie. Tentativi poi sfumati per imprevisti sopraggiunti all’ultimo momento. Ed anche la mattina in cui il killer si intrufolò in casa della vittima, qualcosa andò storto. Entrato furtivamente all’alba nell’abitazione con la copia delle chiavi che Nanni gli aveva procurato, Barbieri ignorava il fatto che vi fosse un’ospite di Arianna che dormiva in casa.
Ha ucciso comunque Ilenia, che tentò strenuamente di salvarsi, nonostante la testimone lì presente. Gli erano stati promessi da Nanni 20mila euro e un’auto, essendo lui un concessionario. L’ordine era di ucciderla senza se e senza ma. Picchiata, accoltellata, sgozzata. Ilenia è stata uccisa senza pietà perché così gli aveva chiesto il mandante nonché suo amico. Versione che Nanni respinge con forza, com’è noto. E la cui attendibilità è oggetto di indagini da parte della magistratura inquirente.