25 luglio 2021 – Incendi in Sardegna. Ha continuato a bruciare anche nella notte passata la provincia di Oristano: a Cuglieri, Santu Lussurgiu e Sennariolo le fiamme hanno raggiunto i centri abitati. In molti sono stati evacuati dalle proprie abitazioni. Resta altissima l’allerta della Protezione Civile per oggi.
Incendi in Sardegna
Venerdì 23 luglio sono andati a fuoco 200 ettari di bosco e seminati, nelle campagne di San Basilio. Tre Canadair sono dovuti intervenire; le operazioni di bonifica sono tuttora in atto. Bonifiche in corso anche a Bonarcado, per spegnere definitivamente le fiamme divampate ieri. Man mano che i roghi si estinguono, infatti, è necessario procedere ad accurate bonifiche per evitare che il fuoco riprenda.
Evacuati alcuni centri abitati
Assediati nella notte i piccoli centri di Santu Lussurgiu, Cuglieri e Sennariolo, nell’oristanese. Qui, gli abitanti hanno passato la notte nella paura che le fiamme si facessero strada fino alle loro porte; molti sono rimasti con le finestre serrate per via del fumo denso che ricopriva il paese. A Santu Lussurgiu, 60 abitanti hanno lasciato le proprie abitazioni. A Cuglieri a tarda sera le fiamme sono arrivate nella piazza centrale del paese. Pericolo scampato invece a Villaurbana, lì il vento ha deviato l’incendio e la paura quindi è arrivata a Siamanna, dove per qualche tempo ci si è preparati a lasciare le case. Anche qui, per fortuna, non è stato necessario.
ARTICOLO | Incidente bus Capri, l’autista esce fuori strada per un malore: il gesto eroico prima della tragedia
Allerta incendi
Lo scenario del fuoco nella notte mostrava tutta la gravità della situazione: l’estensione dell’incendio aumentava nonostante gli sforzi delle forze a terra, dalle spiagge dell’oristanese si vedeva la muraglia di fuoco che assediava i paesi. Nel corso della notte gli abitanti di Santu Lussurgiu che avevano lasciato le case ci sono potuti tornare. Sono rimaste invece nell’ex seminario le 100 persone sfollate di Cuglieri. >> Tutte le news di UrbanPost