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L’indice Rt nazionale sale a 0,95: rischio alto in Umbria, sette regioni sopra l’1

12/02/2021 15:13 - Aggiornamento 12/02/2021 17:47

Covid Italia Indice Rt regioni – Venerdì 12 febbraio 2021. La grande paura è che il virus possa ricominciare a correre trovando linfa vitale nelle varianti. Un primo segnale, stando gli esperti, potrebbe essere colto già nell’aumento dell’indice Rt, salito a 0,95. Nelle scorse settimane tale valore era pari a 0,84. Il dato allarmante emerge dal monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute.

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L’indice Rt nazionale sale a 0,95: rischio alto in Umbria, sette regioni sopra l’1

La scorsa settimana l’indice Rt era più basso, fissato a 0,84, ora invece è a 0.95.  Dai nuovi dati emerge uno scenario ben più complicato: in Umbria, stretta nella morsa delle varianti, e nella provincia autonoma di Bolzano il rischio è classificato come alto e in 7, tra Regioni e province autonome, l’Rt puntuale ha superato l’1. In Umbria la Protezione civile ha lanciato un bando per selezionare 496 persone, tra medici e infermieri a supporto della sistema sanitario locale.

Potranno partecipare medici specializzati in Anestesia e Rianimazione, Malattie infettive, Malattie dell’apparato respiratorio e Medicina interna, medici abilitati anche non specializzati, infermieri e operatori socio-sanitari. “Sarà possibile aderire alla selezione compilando il form, già disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, fino alle ore 12:00 del 15 febbraio”, fanno sapere dalla Protezione Civile. In Umbria il tasso di occupazione dei reparti di terapia intensiva si attesta sul 57% ed è il più alto d’Italia. Altre due regioni, con le Province Autonome di Bolzano (36%) e Trento (32%), hanno un valore che supera la soglia limite. Vale a dire il Friuli Venezia Giulia (38%) e le Marche (32%).

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La Sicilia, invece, potrebbe passare in zona gialla

Per diverse regioni di Italia oggi potrebbe scattare il passaggio nella fascia di rischio più alta. Probabile l’ingresso di Abruzzo, Liguria e Toscana in area arancione e dell’Umbria in zona rossa. La Sicilia, invece, potrebbe passare in zona gialla. I sette enti locali con Rt superiore a 1 sono Umbria, Toscana, Puglia, le Province autonome di Trento e Bolzano, la Liguria e l’Abruzzo. L’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni rimane sostanzialmente stazionaria: 269,79 per 100.000 abitanti (25/1-07/2) contro 273,01 precedente. Leggi anche l’articolo —> Covid, il bollettino di oggi: 15.146 nuovi casi e 391 morti, stabili le intensive