È precipitato al suolo poco dopo il decollo l’aereo della Ukraine Airlines, un Boeing 737, diretto a Kiev con a bordo oltre 170 persone: era appena partito da Teheran, in Iran. Una scia di fuoco nei cieli sopra l’aeroporto internazionale Imam Khomeini della capitale iraniana: nessun superstite tra i passeggeri, oltre 170 tra ospiti ed equipaggio. A riferirlo l’agenzia di stampa Irna.
Iran, aereo precipita dopo il decollo: tutti morti i passeggeri
Secondo quanto riferito dai media russi l’aereo dell’Ukraine International Airlines era partito alle 5 del mattino ora locale da Teheran ed era diretto a Kiev, ma subito dopo il decollo qualcosa non ha funzionato provocando la caduta del velivolo. L’aereo è precipitato in un campo alla periferia della capitale iraniana, senza scampo per i passeggeri. Le autorità iraniane hanno fatto riferimento ad un guasto tecnico quale causa dell’incidente. Tutte decedute le 173 persone a bordo del Boeing, secondo quanto confermato dalla tv di stato iraniana.
Divieto per i voli commerciali
Un portavoce dell’aviazione civile ha riferito la presenza di una squadra investigativa sul luogo dello schianto nella periferia sud-occidentale di Teheran. L’incidente aereo è avvenuto poche ore dopo l’attacco missilistico iraniano contro le due basi statunitensi in Iraq. Ed ecco che la US Federal Aviation Administration ha vietato a tutti i voli commerciali di entrare nello spazio aereo iraniano ed iracheno, sottolineando “rischio” di “possibili errori di calcolo e di identificazione” in caso di lancio di missili.
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