Domenica 24 gennaio 2021. Si fa sempre più concreto il tentativo di Italia Viva di rientrare nel governo, tra le fila della maggioranza. Una nota dei parlamentari renziani, che si sono riuniti giovedì scorso sino a tarda ora, non tace la “preoccupazione” per “lo stallo istituzionale di questi giorni, la difficile situazione sanitaria e i drammatici dati economici del nostro Paese”. Essi “ribadiscono con forza la necessità, già espressa nel dibattito parlamentare, di una soluzione politica che abbia il respiro della legislatura e offra una visione dell’Italia per i prossimi anni”. Per questa ragione i parlamentari di Iv “si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte”.
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Italia Viva in affanno, occhio alla foto della Conzatti: “Sbianchettato un deputato”, ecco chi è
Non si respirerebbe affatto una bella aria tra Renzi e i suoi. Un’ulteriore prova, a detta di “Libero Quotidiano”, arriverebbe da una foto social postata su Instagram da Donatella Conzatti, senatrice ex Forza Italia passata con il senatore toscano ormai da qualche mese. Lo scatto ora sui social è sparito, ma il giornale di Vittorio Feltri lo ha pubblicato. Si trattava di un vecchio selfie di gruppo, realizzato prima che esplodesse la pandemia, con i parlamentari di Italia Viva.
Per Renzi necessità di dialogare per tenere unito il gruppo
“Un dettaglio non è passato inosservato: dal gruppone è stato cancellato malamente con uno scarabocchio sul volto il deputato Vito De Filippo, tornato nel Pd in questi giorni per dissenso riguardo alla sfiducia di fatto (anche se con astensione) al governo di Giuseppe Conte”, scrive “Libero Quotidiano”. Che poi puntualizza: “Renzi conta di strappare qualche altro onorevole ai dem, a loro volta insofferenti nei confronti del premier, è altrettanto vero che le lusinghe e le sirene del “governismo” attirano quelli di IV, per loro stessa natura allergici a stare all’opposizione (e con prospettive elettorali catastrofiche). Si parla di cinque parlamentari che potrebbero tornare alla base, al Nazareno. D’altronde, per chi c’è vita solo in Parlamento tanto vale restarci il più a lungo possibile. Anche a costo di venire sbianchettati da qualche foto passata”. Per l’ex premier, il ritorno al dialogo sembra una necessità per tenere compatto il gruppo. Cosa accadrà nelle prossime ore? Staremo a vedere. Leggi anche l’articolo —> Sfiducia a Bonafede? Non sarebbe un problema per Conte, ecco perché