Katherine Johnson è stata una pioniera dell’ambito matematico a livello internazionale. Il suo lavoro ha contribuito al primo lancio spaziale americano e alla prima spedizione sulla luna. La studiosa americana è stata capace anche di distruggere barriere sociali e razziali. I riconoscimenti per lei sono tardati ad arrivare ma è anche grazie al film Il Diritto di Contare che tutto il mondo ha conosciuto la sua storia.
La vita privata
Nata in West Virginia nel 1918, la più piccola di quattro figli, cresce amando qualcosa che alcuni possono reputare strano: contare. Contava gli scalini che doveva percorrere, i passi che la dividevano tra casa e scuola, contava qualsiasi cosa. I suoi genitori diedero molto importanza ai suoi studi perché capirono subito il talento che la contraddistingueva dagli altri bambini. A soli 10 anni la Johnson, inizia a frequentare le superiori che termina dopo quattro anni. A 16 anni, data la sua propensione allo studio fuori dal comune, inizia l’università ottenendo una laurea cum laude a soli 18 anni. Nel 1937 inizia a lavorare come insegnante nella scuola pubblica per afroamericani. Dopo essersi sposata Katherine abbandona la carriera da docente per iscriversi ad una facoltà di matematica che lascia subito dopo essere rimasta incinta. Dopo una splendida carriera muore all’età di 101 anni.
Katherine Johnson e la scienza
Da sempre appassionata di scienza e matematica, nel 1952 entra a far parte del dipartimento di calcolo dell’agenzia che muterà poi nella NASA. Le donne scienziate sono state vittime di discriminazione di genere e di natura razziale che le portavano a nascondersi e addirittura a usare servizi igienici differenti dagli altri. La Johnson è stata responsabile della geometria analitica che calcolava la traiettoria del primo lancio nello spazio da parte degli americani e la missione Apollo 11. Responsabile delle traiettorie delle orbite paraboliche ed iperboliche, finestre di lancio e percorsi di ritorno di emergenza, fu un esempio per tutto il mondo della scienza. Katherine Johnson è stata l’autrice di 26 pubblicazioni della NASA e tra i tanti premi ottenuti si ricorda il posto d’onore, guadagnato nel 1979, nella lista di afroamericani che si sono distinti nel campo della scienza e della tecnologia.
La passione per lo studio della matematica è sempre stata una costante della vita di Katherine Johnson che a tal proposito afferma: “Fai del tuo meglio ma fai quello che ami, se non fai quello che ami allora puoi anche vergognarti”. >> tutti gli articoli di cultura di Urban Post