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La storia del Blackjack: dai romani ai giorni nostri

13/06/2022 11:11

Il Blackjack è uno dei giochi più conosciuti ed apprezzati al mondo da diversi decenni, ma ha conosciuto una ancora maggiore diffusione con l’avvento dei casinò online. La particolarità del gioco è che vede contrapposti da una parte i giocatori, dall’altra il banco, cioè il casinò: lo scopo del gioco è infatti quello di ottenere un punteggio più alto del banco, ma non superiore a 21.

Nella cultura di massa il Blackjack ha acquisito notorietà anche grazie alle tecniche di conteggio che permettono a giocatori molto abili di battere il banco con regolarità, vincendo legalmente milioni di dollari.

In particolare, un gruppo di studenti del MIT e di Harvard ha battuto sistematicamente il banco nei più famosi casinò americani a partire dalla fine degli anni ’70, entrando nella leggenda. A questa affascinante storia sono ispirate serie TV e film, come ad esempio “21”, prodotto ed interpretato da Kevin Spacey.

Ma quando è nato e come si è sviluppato il Blackjack? In questo articolo approfondiremo la storia del celebre gioco, dalle origini fino ai giorni nostri.

Blackjack: le antiche origini del gioco

Non molti sanno che il Blackjack ha un’origine antichissima, che risalirebbe addirittura all’epoca degli antichi romani. Ovviamente non stiamo parlando del gioco come lo conosciamo oggi, ma di una forma di gioco che utilizzava dei blocchi di legno con dei numeri dipinti al posto delle carte.

In epoche successive, quando le carte erano già diffuse, il Blackjack iniziò a prendere forma come combinazione di giochi già esistenti. Tra questi ci sarebbe il celebre Baccarat francese, ma anche il “7 giri e mezzo”, un gioco molto diffuso in Italia e molto simile al più recente “7 e mezzo”. Anche il gioco spagnolo “31” o “uno e trenta” aveva delle regole molto simili a quelle del moderno Blackjack.

L’idea di fondo in tutti i giochi che hanno contribuito alla nascita del Blackjack è quella di raggiungere un determinato punteggio, facendo attenzione a non superarlo per non “sballare”.

Blackjack: l’evoluzione in Francia e negli Stati Uniti

La storia del Blackjack passa necessariamente dalla Francia, a partire dal XVII secolo. Qui l’aristocrazia iniziò a giocare ad una variante di gioco da carte chiamata Vingt-et-un, cioè Ventuno, che aveva una forte similitudine con il gioco odierno.

Dopo la Rivoluzione francese, numerosi migranti si trasferirono dalla Francia al nord America, importando, tra le altre cose, anche il gioco di carte che sarà il precursore del moderno Blackjack. Se fino ad allora il gioco era stato apprezzato esclusivamente in Europa, da quel momento conobbe un vero e proprio boom negli Stati Uniti nel corso di tutto l’800.

I giocatori americani erano attratti sì dal gioco e dal divertimento che garantiva, ma soprattutto dalla possibilità di vincere del denaro, che con le regole in vigore all’epoca non era probabilisticamente molto facile. I casinò americani iniziarono così ad introdurre dei bonus per incentivare le giocate, una trovata che si rivelò vincente ed attirò un numero sempre maggiore di scommettitori.

La diffusione del gioco proseguì fino agli anni ’20 del Novecento, quando durante il Proibizionismo venne vietata ogni forma di gioco d’azzardo. Anche se nei casinò non era più possibile giocare a quello che a breve sarebbe diventato il Blackjack, moltissimi americani continuarono a scommettere in forma clandestina e quindi totalmente illegale.

Il Blackjack come lo conosciamo oggi

Una tappa fondamentale nella storia del gioco è rappresentata dalla decisione dello stato del Nevada, nel 1931, di dichiarare il gioco d’azzardo nuovamente legale. In questo periodo nasce Las Vegas, che in pochi anni diventerà la capitale mondiale del gioco e dove il Blackjack inizierà la sua ascesa fino ad oggi.

In questo periodo nasce anche il nome del gioco: “Blackjack” significa “fante nero” e fa riferimento all’introduzione di un bonus che pagava 10 volte la posta in gioco se il giocatore raggiungeva il punteggio di 21 con un asso ed un jack di picche. Successivamente questa variante è stata abolita, ma il nome nel frattempo aveva raggiunto una grande notorietà ed è rimasto lo stesso.

Un’ulteriore evoluzione è rappresentata dall’inizio degli studi matematici applicati al Blackjack, con l’uscita negli anni ’60 del libro “Beat the dealer” di Edward Thorp, che portarono alla diffusione del conteggio e delle strategie per “battere il banco”.

Dagli anni Duemila iniziarono a diffondersi i casinò online, nei quali il Blackjack fu fin da subito uno dei giochi più apprezzati. L’online rappresenta il presente del gioco e sicuramente anche il suo futuro.

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