Su Raiuno da domenica 23 febbraio 2020 La vita promessa 2. La fiction in costume di Ricky Tognazzi con protagonista Luisa Ranieri nei panni di Carmela Rizzo sta per tornare. Al centro della serie tv ancora un volta la famiglia siciliana trapiantata in America, nel caratteristico quartiere di Little Italy, con a capo una delle figure femminili più tenaci della Rete Ammiraglia. Nel cast Francesco Arca, Thomas Trabacchi, Miriam Dalmazio, Stefano Dionisi, Primo Reggiani.
‘La vita promessa 2’ anticipazioni: le parole di Luisa Ranieri e Francesco Arca [SPOILER]
A Tv Sorrisi e Canzoni Luisa Ranieri ha rilasciato un’intervista svelando qualcosa in più della nuova stagione, scritta da Franco Bernini, Simona Izzo, Franco Marotta, una coproduzione Rai Fiction-Picomedia, prodotta da Roberto Sessa e Max Gusberti. «Per me era finita dopo le prime quattro puntate, e, confesso, ho fatto fatica a ritrovare il personaggio di Carmela che avevo lasciato. Ogni volta che finisco un film, io rimuovo. Avevo completamente azzerato quell’avventura», ha dichiarato Luisa Ranieri, che esclude una terza serie: «La cosa importante è che l’abbiamo salutata ( in riferimento a Carmela) con questa seconda stagione e le abbiamo dato la sua emancipazione e la sua dignità. Finisce, stavolta finisce! Mi auguro che finisca».
Luisa Ranieri: «Carmela non è perfetta, sbaglia…»
Già in conferenza stampa, nel corso della presentazione de La vita promessa 2 a Viale Mazzini, Luisa Ranieri aveva rimarcato la complessità di donna Carmela Rizzo: «Questa seconda stagione mi ha dato la possibilità di affrontare un’altra parte del personaggio. È stato interessante essere un’immigrata totalmente integrata nel contesto sociale che sta vivendo e vedere la sua emancipazione il suo modo di essere una donna del suo tempo. È grazie a queste donne, che sicuramente in America hanno avuto più chance, se si sono aperte le porte della modernità». La stessa attrice ha spiegato cosa l’ha spinta ad accettare: «La seconda stagione mi ha convinto perché il personaggio aveva un’evoluzione. Carmela non è perfetta, sbaglia, non riesce a lasciare andare i figli, non si concede l’amore perché in fondo la sua vita ruota intorno ai figli. Secondo me ci sono aspetti positivi e negativi del personaggio e l’ho molto amata. È stato un grande regalo alla mia carriera e a me come donna. Ho inoltre (e qui si commuove con un pensiero rivolto ai più giovani, ndr) incontrato degli attori straordinari, degli splendidi compagni di viaggio, con i quali siamo diventati una vera famiglia. La mamma è rimasta dentro!».
‘La vita promessa 2’, il ritorno inaspettato di Spanò: «Una fuga rocambolesca…»
Alla presentazione de La vita promessa 2 c’era anche il cattivo della serie tv Francesco Arca: «Il mio personaggio ricompare con una fuga rocambolesca e punta a riprendersi il suo business ed il suo amore nei confronti di Carmela». Entusiasta anche il regista Ricky Tognazzi: «È la prima volta volta che mi viene proposto un sequel, vuol dire che la serie ha fatto grandi numeri e ha ricevuto il consenso di molte persone. Non abbiamo avuto paura del melò. Spero con gusto e con garbo, ma abbiamo avuto il coraggio di usare colori forti. I nostri personaggi affrontano tematiche delicate e moderne: malavita, immigrazione… hanno tutti una forte attualità. È un gesto d’amore nei confronti della donna».
Cosa vedremo su Raiuno nelle prime puntate
La storia riprende lì dove si era interrotta: il perno attorno a cui ruotano le vicende degli altri personaggi è Carmela, che gestisce un nuovo ristorante in America. La vita della donna viene turbata da due eventi: la scomparsa di Rocco, il figlio menomato da Vincenzo Spanò, e il ritorno di quest’ultimo, che fuori dal carcere medita vendetta. Una nota di colore c’è nella vita della bella donna sicula ed è Mister Ferri, rientrato dalla Germania. L’amore tra i due è ancora molto forte. Poi ci sono Maria e Alfio freschi di nozze; Alfredo, innamorato di una facoltosa statunitense di nome Sharon; e Antonio, che dopo la reclusione di due anni, per via della sparatoria con Spanò, lavora come croupier in una sala giochi mafiosa.