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Laura Ziliani, le figlie mirano alla perizia psichiatrica? Il sospetto dopo alcuni “strani” video

28/10/2021 15:00 - Aggiornamento 28/10/2021 15:04

Nel corso della trasmissione di Antenna 3, “Lombardia Nera”, si è tornati a parlare dell’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa 55enne scomparsa sei mesi fa e ritrovata morta l’8 agosto scorso, lungo le rive del fiume Oglio. Della sua dipartita sono accusate due sue figlie, Paola e Silvia e Zani e il fidanzato della maggiore, Mirto Milani, che però avrebbe avuto una storia anche con l’altra. In un eventuale processo sull’omicidio, il Comune di Temù sarebbe pronto a costituirsi parte civile. Una notizia importante rilanciata in queste ore da diversi siti, tra cui “Il Sussidiario”. 

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Ziliani figlie

Laura Ziliani, le figlie mirano alla perizia psichiatrica? Il sospetto dopo alcuni “strani” video

La rivelazione importante durante il programma «Lombardia Nera»: il Comune di Temù si ritiene danneggiato alla dolorosa vicenda. Un altro punto è stato poi affrontato: le due sorelle Silvia e Paola potrebbero aver pensato di mirare alla perizia psichiatrica al punto da aver messo in atto, prima del loro arresto, degli strani comportamenti? Questo è quanto ipotizzano alcuni vicini di casa, perplessi e sgomenti di fronte ad alcuni gesti delle due ragazze. Silvia Zani, ad esempio, è stata ritratta mentre faceva su un foglio le case di fronte e l’ospedale, dove fino a poco tempo fa era stata ricoverata in psichiatria. In trasmissione, a commentare il video, è intervenuta la psicologa Anna Maria Casale, che ha spiegato: «Questo, unitamente ad altre testimonianze di chi l’ha vista saltellare per strada, ci dicono che prima della scomparsa e della morte della madre non avevano questi comportamenti». Per l’esperta quindi pare che «loro si stiano goffamente preparando per una eventuale perizia psichiatrica e quindi per ottenere una semi infermità o una infermità mentale».

Laura Ziliani figlie

La testimonianza del vicino: «Loro erano indagate, è normale che ti dà da pensare»

«Lombardia Nera» ha ricevuto il video da un vicino di casa di Laura Ziliani. Un altro filmato mostrava Silvia Zani ridere da sola sul balcone. Immagini che risalgono alla mattina del 18 settembre scorso. «Loro erano indagate, è normale che ti dà da pensare. Se vogliono far apparire quello che volevano loro…», le parole dell’uomo, che ha precisato: «Sorrideva ma sul balcone era sola, forse c’era qualcuno all’interno». Leggi anche l’articolo —> Laura Ziliani, il sindaco di Temù: «Nella casa colonica c’è la firma di Mirto»

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