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Il caso di Laura Ziliani, svolta nelle indagini: arrestati le figlie e il genero

24/09/2021 09:58 - Aggiornamento 24/09/2021 10:07

Svolta nelle indagini sul caso Laura Ziliani. Il cadavere della vigilessa era stato trovato tra la vegetazione in Alta Vallecamonica l’8 agosto scorso. Stamani i carabinieri di Brescia hanno arrestato le due sorelle Silvia e Paola Zani di 26 e 19 anni, figlie della Ziliani, e il fidanzato della maggiore, Mirto Milani. I tre erano indagati con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Troppe le anomalie nel racconto fornito dalle tre persone arrestate. I carabinieri e la Procura hanno giudicato poco credibile la versione dell’infortunio o del malore.

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Il caso di Laura Ziliani, svolta nelle indagini: arrestati le figlie e il genero

Questa mattina, venerdì 24 settembre 2021, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Brescia, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Brescia, nei confronti delle figlie di Laura Ziliani e del fidanzato della maggiore. Ricorderete tutti la vigilessa scomparsa da Temù nella mattinata dell’8 maggio 2021.

Le dichiarazioni dei tre sono sembrate poco veritiere, contraddittorie e confuse. Per questo motivo, a fine giugno le due figlie e il fidanzato della più grande, sulla base delle preliminari risultanze investigative, erano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario. Reato quest’ultimo aggravato dalla relazione di parentela con la vittima e occultamento di cadavere.

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Il movente di natura economica: l’ipotesi degli inquirenti

“Il proposito omicidiario è il frutto di una lunga premeditazione e di un piano criminoso che ha consentito loro di celare per lungo tempo la morte e di depistare le indagini”. Così scrive il gip Alessandra Sabatucci nell’ordinanza di custodia cautelare di due delle tre figlie di Laura Ziliani e del fidanzato della maggiore.

Per gli inquirenti il movente potrebbe essere di natura economica: I tre indagati avevano un chiaro interesse a sostituirsi a Laura Ziliani nell’amministrazione di un vasto patrimonio immobiliare al fine di risolvere i rispettivi problemi economici”. Lo si legge sempre nell’ordinanza riportata in parte da “Leggo”. Leggi anche l’articolo —> Laura Ziliani scomparsa e trovata morta: due delle tre figlie indagate per omicidio volontario, il punto sulle indagini

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